Ospedale unico dell’Asl TO5, Montagna sindaco di Moncalieri: “Icardi dica se se vuole mettere i fondi in altre aree del Piemonte”

Il sindaco di Moncalieri, Montagna

C’è chi non fa polemica e lo dichiara (Ugo Baldi, sindaco di Santena e presidente fella conferenza dei sindaci dell’asl TO5) e chi invece la fa. Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri, dopo la dichiarazione dell’assessore regionale alla sanità, Icardi, secondo cui il nuovo ospedale unico non è una priorità, ha pubblicato sul suo profilo social una dura presa di posizione: «Se l’Assessore pensa di utilizzare i fondi già destinati al nuovo ospedale in altre aree del Piemonte, lo dica chiaramente. Se pensa di mettere davanti a tutto gli interessi di bottega o di partito, lo ammetta chiaramente. Nel frattempo lo aspettiamo al Santa Croce, per incontrare medici, cittadini, operatori. E’ da mesi che evita il confronto, ma noi siamo persone pazienti con il telefono sempre acceso. Il problema vero è che le alternative sono due: partire in fretta coi lavori del nuovo ospedale già finanziato e progettato in via preliminare, oppure abbandonare per sempre le ipotesi di struttura moderna, baricentrica, comoda da raggiungere, con tecnologie all’avanguardia».  «E non è solo un sogno, perché può diventare realtà. Ci sono i soldi, c’è il progetto. Bisogna partire con i lavori e non tornare indietro. Sarebbe sufficiente che la politica pensasse alle prossime generazioni e non alle scorse (o prossime) elezioni. Noi continueremo a batterci. Come facciamo da anni, come abbiamo fatto per salvare Emodinamica e la Terapia Intensiva Neonatale, quando la Giunta era di un altro colore politico. Perché sul diritto alla salute non esistono destra o sinistra, ma solo le cose giuste da fare».