VERCELLI: L’INCREDIBILE POST DI GIULIA BODO OFFENDE LA MEMORIA DI BUONANNO
Lo scorso 9 giugno 2019, anche a seguito di una vivace campagna elettorale nella città di Vercelli, per le elezioni amministrative comunali, vinte al ballottaggio dal centrodestra, Giulia Bodo, sorella del candidato sindaco sconfitto e attivista per i diritti omosessuali, aveva scritto, con riferimento a Paolo Tiramani (politico valsesiano e onorevole leghista): “Chissà che a forza di fare politica sulla pelle della povera gente, uno un giorno si pieghi a raccogliere il telefono in macchina mentre guida “, con evidente allusione all’incidente mortale del giugno 2016, in auto, di Gianluca Buonanno (nella foto), eurodeputato leghista, più volte sindaco di diversi comuni della Valsesia e grande amico di Tiramani. Ora la stessa Giulia Bodo, presidente di Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, “prima responsabile“ del gruppo AfricArcigay, che riunisce richiedenti asilo Lgbt presenti sul territorio, e “sardina” dichiarata, in occasione del nuovo anno, ha postato su Facebook la fotografia del leghista morto nell’incidente stradale con la seguente frase: “Auguro Buonanno ai leghisti e un meraviglioso 2020 antifascista, antirazzista e arcobaleno a tutti gli altri”. La frase, anche in relazione al precedente, è stata interpretata come un augurio di fare la stessa fine dell’eurodeputato leghista. Ovviamente c’è stata la replica della Lega: “Al di là dell’opinione personale… se un politico è deceduto, l’accanimento canzonatorio nei suoi confronti è inaccettabile e ingiustificabile… A questo si aggiungono i poco sottintesi “auguri” ai leghisti e a tutti coloro che continuano a vedere in Gianluca Buonanno un amico e un esempio da portare avanti.”
Giulia Bodo ha però replicato nuovamente: ”Dal mio punto di vista chi è merda da vivo, da morto rimane tale: si chiama coerenza…” La brutta polemica è arrivata però anche in Senato. Roberto Calderoli, vicepresidente di Palazzo Madama, si è detto pronto a portare in Tribunale chi insulta e oltraggia la memoria di Buonanno solo perché aveva idee politiche diverse e ha aggiunto: “le sardine sono orgogliose di avere una simile kompagna?” Anche la sorella del leghista deceduto, scandalizzata da quanto scritto dalla Bodo, ha risposto con veemenza.
E.D.P.