Ponte di Castiglione torinese, la Città Metropolitana incontra i sindaci
Il vicesindaco metropolitano Marocco ha incontrato i vertici di Settimo e Castiglione torinese
Il ponte di Castiglione torinese sulla sp 92 è fra le opere che verranno affrontate grazie al “decreto Ponti” del Ministero delle infrastrutture e del Ministero dell’economia, che assegna al territorio metropolitano 66,1 milioni di euro. Per parlare della futura progettazione di quest’opera di collegamento così importante, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco ha incontrato l’assessore Alessandro Raso di Settimo torinese e il sindaco Giovanni Loris Lovera di Castiglione torinese. Nel corso dell’incontro sono stati presentati gli “step” necessari alla realizzazione della nuova infrastruttura: il finanziamento ministeriale infatti è programmato su 5 annualità. I primi finanziamenti saranno quelli necessari per la parte di progettazione, e impegneranno gran parte delle prime due annualità, si dovrà quindi procedere all’assegnazione dell’appalto e infine nelle ultime due annualità si procederà alla costruzione del nuovo ponte. “Il ponte” ha spiegato ai vertici delle due amministrazioni locali Marocco “sarà costruito secondo la nuova normativa delle opere pubbliche, prevederà la realizzazione di un percorso ciclabile e per tutta la durata dei lavori garantiremo la viabilità provvisoria, in modo da non creare cesure, come è accaduto dopo l‘alluvione del 2016 che ci ha costretto alla chiusura”. “Sono molto soddisfatto” ha commentato il vicesindaco “che il 2020 si apra con gli occhi rivolti alla costruzione e al miglioramento di infrastrutture strategiche per il territorio metropolitano. Ho già avuto occasione di dire che i 66 milioni che ci ha assegnato il Ministero sono il frutto di un lavoro certosino compiuto dal nostro Ente per verificare lo stato di salute dei ponti e viadotti metropolitani. È altrettanto importante però che i Comuni dimostrino la volontà di un dialogo serrato con la Città metropolitana per rendere queste opere rispondenti in pieno alle necessità dei cittadini e allo sviluppo del territorio”.
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