CPR, Sacco (Progetto per Chieri): “Basta con la politica che si ricorda delle forze dell’ordine solo per commemorare tragedie”.
“Anche ieri 5 poliziotti del Reparto Mobile sono stati feriti mentre erano impegnati a sedare l’ennesima rivolta degli ospiti del CPR. Le nostre forze dell’ordine tutti i giorni sono impegnate rischiando la vita per garantire a noi cittadini la sicurezza. Non possiamo accettare che continuino a manifestarsi casi di violenza nei loro confronti. Non possiamo accettare che il Governo continui a non fare seri investimenti sul comparto sicurezza. Siamo stanchi di questa politica che si ricorda delle forze dell’ordine solo quando avvengono delle tragedie. Le nostre forze dell’ordine hanno bisogno di una politica che si ricordi di loro ogni giorno sostenendole e supportandole”.Così in una nota stampa Rachele Sacco, Consigliere Comunale a Chieri
Difficile capire l’attinenza di questo comunicato con la politica locale. Vogliamo strizzare l’occhio alle FF dell’ordine del Chierese? Non credo. Piuttosto, pare che queste sintetiche affermazioni, avulse dal contesto territoriale, cerchino di sollecitare (e forse anche di solleticare) quanti hanno in mente un’idea di comunità retta con piglio autoritario, ipercontrollata, quasi quasi militarizzata. Ne abbiamo bisogno? Direi di no: la comunità è fatta di altri elementi, di altri valori, di altre sensibilità…. direi anche di altri carismi.