Chieri: Roberta e Stefano, carnevale e…trattori

Ha 23 anni, dopo il liceo al Monti si è laureata in scienze infermieristiche e adesso lavora come infermiera al “Don Gnocchi” sulla collina torinese. Roberta Ronco, famiglia di origine chierese con una azienda agricola a Fontaneto, guida il trattore e proprio alla guida di un cingolato di famiglia ha avuto qualche anno fa il ‘battesimo’ del Carnevale chierese, collaborando alla messa in sicurezza del percorso dei carri. E’ stata lei, una volta accettata la proposta fattale dalla Pro Chieri, a scegliere come Mangiagrop Stefano Pennazio. “Siamo amici, tra chi si occupa di agricoltura è facile che si creino rapporti di amicizia e condivisione. Stefano mi sembrava adatto per il ruolo, gliel’ho proposto e lui ha accettato.” Anche Stefano (a maggior ragione) guida il trattore. “In azienda ne abbiamo cinque”, dice, due più dei genitori di Roberta. Se la tessitura è in crisi, da noi, almeno l’agricoltura continua a tenere… Stefano è fidanzato con Giorgia, 18 anni, di Baldissero, mentre Roberta non si sbilancia. Sarà dura tenere dietro ad un programma fitto fitto, che dopo Chieri li porterà in giro per mezzo Piemonte. “Mi piace l’idea di scoprire paesi dei dintorni – dice Roberta – che sono vicini ma in cui magari non vado mai.”

Tessioira e Mangiagrop credono nel futuro del Carnevale. “Intorno ai carri allegorici si muovono famiglie con bambini anche piccolissimi, la festa è soprattutto loro.” (G.G.)

Foto di Roby Zanchettin