Basket, D maschile: BEA Chieri vince anche a Carmagnola (81-60)
ABC CARMAGNOLA – Planet Smart City BEA CHIERI SSDRL 60-81
Parziali: 17-25, 33-48, 46-62.
BEA CHIERI: Segura, Moretti, Barbero 12, Scalzo 14, Stiffi 7, Gatti 17, Gile, Casetta 2, Dembech 2, Dieng 2, Pavone 18, Nicolucci 7. All. Vassalli, Ass. Allisiardi, Prep. Turetta, Acc. Monteleone.
CARMAGNOLA: Gili S., Paschetta, Vergnano 3, Sipala 6, Fuso 11, Milone 26, Masola 9, Porello 3, Mammola 2, Ingramo. All. Gili P., Ass. Mammola, Acc. Masola.
Non si ferma la marcia della Planet Smart City BEA. Nel secondo appuntamento del ciclo di partite terribili che vede i chieresi impegnati con le altre prime quattro squadre della classifica, i Leopardi sono ospiti dell’ABC Carmagnola, unica squadra rimasta appaiata agli arancioni al secondo posto in graduatoria. In uno scontro diretto importante, coach Vassalli è costretto a far meno di Poggio e “Pato” Bianco, e a fare i conti con le condizioni fisiche non ancora ottimali di capitan Gile. Nonostante ciò, la prova di forza dei Leopardi è stata ancora una volta convincente: fin dalle prime battute i chieresi hanno imposto il proprio ritmo alla gara, sfiorando le 20 lunghezze di vantaggio già nel secondo quarto e gestendo bene nel secondo tempo i molteplici tentativi di rimonta dell’ABC, priva degli infortunati Canatarelli, Giustetto e Simone Gili ma comunque molto agguerrita. Arriva così a 11 la striscia di successi consecutivi della Planet Smart City.Alla palla a due coach Vassalli sostituisce nel suo collaudato quintetto Nicolucci a Poggio, accompagnato dai soliti Gatti, Pavone, Scalzo e Gile. Coach Gili invece risponde con Fuso, Milone, Sipala, Masola e Mammola.Fin dalle prime battute i ritmi sono piuttosto alti. Sipala sblocca subito la contesa, BEA risponde con buone soluzioni in transizione, con Scalzo e Pavone che trovano correndo il ritmo per infilare la difesa locale. Carmagnola si affida al talento e alla fisicità di Milone, vera e propria spina nel fianco per la retroguardia chierese: la guardia di casa mette a segno 11 punti filati, che permettono ai suoi di rimanere agganciati. Sull’altro fronte infatti i chieresi trovano con estrema continuità la via del canestro: Gatti con un difficilissimo step back, Scalzo e Pavone bravi a sfruttare al meglio situazioni di uno contro uno portano BEA sull’11-17. Ancora Milone e Fuso riavvicinano l’ABC, ma due bombe di Gatti e Pavone, e un altro bellissimo canestro dal palleggio del numero 12 arancione fissano il 17-25 di fine primo quarto.Barbero apre la seconda decina con una rubata su suo errore convertita in fallo e canestro, Gatti ci aggiunge un rimbalzo offensivo trasformato in due punti e dopo 2′ coach Gili è costretto al time-out sul 17-30. Al rientro in campo ancora Barbero colpisce sfruttando bene un pick and roll con Casetta, quindi serve un assist al bacio proprio per il giovane lungo classe 2001, con BEA che allunga ancora. La difesa arancione però abbassa per un attimo l’intensità, e così con una tripla di Porello e quattro del solito Milone Caramgnola prova a rientrare. Ci pensano allora Gatti con l’ennesima magia della serata e Stiffi da tre a ricacciare indietro i padroni di casa (25-39 a metà frazione), con coach Vassalli che preferisce comunque parlarci su. È un Barbero in gran forma a spegnere almeno momentaneamente gli entusiasmi locali, con due uno contro uno depositati al ferro che lanciano la Planet Smart City sul +18. L’attacco chierese inizia a perdere lucidità per qualche minuto contro la zona di casa, con i “bianchi” che infilano un parziale di 8-0 che li riporta sul -10. Una tripla di Scalzo e un bel movimento dal post di Pavone mandano però le due squadre negli spogliatoi di nuovo sul +15 BEA (33-48).Carmagnola esce dalla pausa lunga con il coltello tra i denti: la difesa di casa mette forte pressione a dei Leopardi con un approccio forse un po troppo soft. Masola sveglia subito il pubblico con una tripla, ma seppur soffrendo capitan Gile e compagni non si scompongono. Le due squadre segnano meno, Pavone e Scalzo danno ossigeno agli arancioni ma 6 in fila di Fuso ricuciono ancora una volta il gap a 10 lunghezze. Quando i padroni di casa sembrano poter tornare in partita, due triple in fila dallo stesso angolo di Nicolucci e Barbero riportano il vantaggio a distanza di sicurezza. Il livello dei contatti sale complice un metro abbastanza permissivo ma equo su entrambi i lati, ma nessuna delle due squadre riesce a prendere un reale vantaggio dalla situazione: due liberi di Stiffi e un canestro di Gatti fissano il 46-62 di fine frazione.Anche nell’ultima decina la partita non cambia, con il punteggio che viaggia ad elastico. Coach Vassalli da da subito spazio ai più giovani, che nonostante la partita più viva che mai rispondono “presente”: Stiffi prende un rimbalzo offensivo e converte, Dembech sfrutta al meglio un assist dietro la schiena al bacio del solito Barbero e in generale il livello di gioco dei Leopardi non si abbassa. A chiuderla però sono i senatori: capitan Gile presidia bene l’area ed è incisivo a rimbalzo, Gatti e Pavone sull’altro fronte segnano canestri pesanti e spezzano gli ultimi tentativi di rimonta locale. Il canestro di Dieng chiude i conti sul 60-81.Agguantato il secondo posto in solitaria, prossimo impegno per la Planet Smart City sarà domenica 2 Febbraio, quando al PalaCascinaCapello arriverà un’altra “big” del campionato, il Sagrantino. Palla a due alle ore 19.00.
Nicolò Allisiardi