NOVARA E BORGOMANERO: MEDICI DI BASE AL PRONTO SOCCORSO
Il protocollo d’intesa che la Regione Piemonte ha sottoscritto con i sindacati dei medici di famiglia FIMMG, SNAMI e SMI prevede medici di medicina generale negli ospedali al pronto soccorso. Si parla di un ambulatorio per i codici bianchi, in cui opererà un medico di medicina generale (un medico di famiglia oppure un medico di continuità assistenziale). Questo prenderà in carico i pazienti che sono già stati sottoposti a triage presso il pronto soccorso, a cui è stato assegnato il codice bianco, quindi con minore priorità. L’obiettivo è migliorare l’organizzazione e i ridurre i tempi di intervento del pronto soccorso negli ospedali, che sono sempre più spesso in grande criticità. Il protocollo d’intesa ha validità di due anni e gli incarichi si attiveranno attraverso convenzioni annuali e rinnovabili, per un impegno medio dalle 4 alle 24 ore settimanali. Il reclutamento di questi medici è stato ora avviato dall’ASL di Novara e dall’Azienda Ospedaliera Maggiore di Novara. Il bando è aperto per i medici inseriti nella graduatoria regionale del Piemonte per la medicina generale, i medici in possesso dell’attestato di formazione in medicina generale e i medici attualmente convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale nell’ambito della medicina generale per le attività di assistenza primaria. Possono inoltre concorrere anche i laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale, iscritti ai corsi di specializzazione. Punteggio preferenziale sarà attribuito ai medici candidati residenti in Piemonte. La domanda dovrà essere presentata entro il prossimo 7 febbraio all’ASL di Novara, Viale Roma 7, oppure inviata per posta elettronica certificata all’indirizzo. L’ASL non procederà però agli incarichi in mancanza di un numero sufficiente di medici che possano garantire una regolare attività di gestione dei codici bianchi e nel caso in cui la Regione Piemonte non approvi il finanziamento di questo nuovo servizio sperimentale.
E.D.P.