CRONACA – TORINO, LA “CATENA DI MONTAGGIO” DELLO SPACCIO: ARRESTATI 4 PUSHER
Sono da poco passate le 2 di lunedì notte, quando in corso, Principe Oddone, una volante del commissariato Centro nota quattro individui sostare nei pressi di un’autovettura. Il gruppo è composto da due cittadini senegalesi di 23 e 22 anni in compagnia di altri due connazionali minorenni. Gli stranieri sono dei pusher, impegnati nella cessione dello stupefacente. Esaminando il loro comportamento, il personale del commissariato osserva come il gruppo sia organizzato: i clienti si avvicinano a uno dei minori e gli consegnano il denaro. Il ventiduenne preleva la droga, dall’interno del paraurti di un’auto parcheggiata vicino e la consegna ai restanti due componenti del gruppo. Terminata la compravendita, i quattro ragazzi spartiscono tra loro il ricavato, in modo tale da evitare di farsi trovare in possesso di ingenti somme di denaro in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Alla luce dei fatti, i poliziotti fermano i quattro pusher e perquisiscono l’autovettura. Rinvengono all’interno del paraurti un fazzoletto contenente tre buste, che custodiscono 125 involucri tra cocaina, eroina e crack per un peso complessivo di quasi 26 grammi. Condotti in Questura per ulteriori accertamenti, gli operatori scoprono che i quattro soggetti hanno precedenti di Polizia specifici e sono irregolari sul territorio nazionale. Nello specifico, il ventiduenne risulta inottemperante al decreto di espulsione del Questore datato ottobre 2019 mentre uno dei minorenni ha a carico un divieto di dimora emesso a gennaio di quest’anno. Entrambi vengono denunciati in stato di libertà. L’intero gruppo, invece, viene arrestato per detenzione di sostanza stupefacente. Denunciato, inoltre, per ricettazione uno dei minorenni in quanto trovato in possesso di alcuni capi d’abbigliamento, all’interno del proprio zaino, provvisti di etichetta.