CRONACA – Torino, Pallacanestro Auxilium: 4 arresti per bancarotta
Il commercialista Maurizio Actis, gli imprenditori Mario Burlò, Enrico Rodolfo Zumbo e Roberto Goveani. Sono questi i nomi degli arrestati dalla Guardia di Finanza di Torino, destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal G.I.P. dr.ssa Alessandra Pfiffner, ritenuti essere i principali responsabili di un disegno criminoso teso a compensare i gravosi debiti contributivi e tributari della società di basket AUXILIUM TORINO, attraverso il sistematico utilizzo di fittizi crediti I.V.A., quantificati, allo stato, in circa € 1,5 milioni. Le indagini, condotte dal Gruppo Torino, coordinate dal Procuratore Aggiunto dr. Marco Gianoglio e dal P.M. dr. Ciro Santoriello della Procura della Repubblica di Torino, sono state inizialmente orientate ad appurare eventuali responsabilità penali circa le circostanze che hanno portato alla dissoluzione della squadra di Torino nella primavera del 2019, che allora militava nella massima serie, la Lega A di pallacanestro, alle quali è seguita l’apertura del fallimento. Una frode ramificata in molteplici società, quella scoperta dagli inquirenti, che ha visto coinvolti anche professionisti tributari e di consulenza aziendale. In particolare, tra gli arrestati vi è anche l’imprenditore Mario Burlò, già recentemente balzato agli onori delle cronache, perché già arrestato dai finanzieri nell’ambito dell’operazione “FENICE”. Inoltre, risultano indagati anche ulteriori “professionisti” compiacenti che hanno apposto il necessario visto di conformità sui fittizi crediti IVA creati, anche attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, da diverse società esistenti solo sulla carta, poi utilizzati dalla AUXILIUM. L’attività di servizio si inserisce in un più ampio ed articolato dispositivo della Guardia di Finanza volto a tutelare la massa dei creditori e gli interessi erariali dello Stato a vantaggio dei cittadini onesti cui, di fatto, sono sottratte risorse finanziarie che potevano essere destinate a beni e servizi per la comunità.