Chieri e Foibe, ancora polemiche

Sacco (Progetto per Chieri) e Varaldo (FI): “Su foibe in Consiglio Comunale dichiarazioni scandalose e il Sindaco tiene nell’armadio la targa a Norma Cossetto che la minoranza ha donato alla Città”

 “In Consiglio Comunale abbiamo assistito a dichiarazioni gravi e scandalose di alcuni esponenti della maggioranza inerenti la tragedia delle foibe. Non solo il Partito Democratico ha bocciato la nostra mozione e comunicato che non deporrà a Chieri la targa in memoria di Norma Cossetto che i Consiglieri di minoranza hanno donato alla Città, con il Sindaco che ha sottolineato che la targa rimarrà nell’armadio del suo ufficio, ma per mezzo di un Consigliere ha espresso posizioni vergognose sulla tragedia del foibe e su quanto subito dagli italiani della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Negare oggi un simbolo di ricordo della tragedia delle foibe come una targa è scandaloso. Intervenire tentando di sminuire e declassare il dramma delle foibe è un gesto di una gravità inaudita. Ma visto comportamento che il Partito Democratico ha tenuto ogni volta che in questi mesi si è intervenuti sull’argomento non ci stupiamo e prendiamo atto di quanto accaduto con enorme rammarico. D’altronde è lo stesso partito che durante il Giorno del Ricordo ha visto propri esponenti postare foto di Tito sui social”. Lo dichiarano in una nota stampa congiunta Rachele Sacco e Tommaso Varaldo, Capigruppo e Consiglieri Comunali a Chieri