Asti- Cronache dalla zona (quasi) rossa: il sindaco Rasero istituzionalizza il videomessaggio

Videomessaggio di Rasero

Quarto giorno di istituzione della zona protetta. Si restringono ancora di più le possibilità di spostamento. Anche il sindaco Maurizio Rasero lavora da casa, ma l’informazione deve circolare. Per questo Rasero decide di “istituzionalizzare” l’appuntamento con i suoi videomessaggi che posta sulle sue pagine social e dà appuntamento a tutti i cittadini tutti i giorni alle 19.

Con il suo messaggio innanzitutto trasmette il bollettino medico. Ieri ha confermato che il 57enne morto all’ospedale di Asti era negativo al Covid-19, quindi nell’astigiano, attualmente non si registra nessun decesso per coronavirus. Dal comunicato dell’Asl il numero di ricoverati somma a 47 persone: 10 in terapia intensiva. Rasero precisa anche che sono 55 gli astigiani in isolamento fiduciario, tutti riconducibili al gruppo del soggiorno marino di Alassio. Dei 47 ricoverati, 17 vengono da fuori provincia perché il Cardinal Massaia riesce oggi a supportare le altre aree del Piemonte più in difficoltà con i posti letto.

L’invito finale di Rasero è sempre quello di stare a casa se non strettamente necessario uscire. In particolare chiede ai genitori di non portare i bambini nei parchi e agli anziani di non sostare sulle panchine.

“Riscoprite la famiglia e la casa – dice Rasero – che nei tempi frenetici che viviamo solitamente abbiamo un po’ perso di vista”.

L’appuntamento è quindi a questa sera alle 19 con il nuovo videomessaggio del sindaco.

Dalla zona (quasi rossa). Giorno 4.

 

Carmela Pagnotta