Santena, alla biblioteca “Marioni” il prestito dei libri è digitale

Tutte le biblioteche sono chiuse al pubblico a causa delle misure di contenimento del Coronavirus. Gli iscritti della biblioteca “Enzo Marioni” di Santena, facente parte dello Sbam (Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino), possono tuttavia usufruire della piattaforma Mlol. Si tratta della prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche per il prestito digitale. Attraverso il portale è possibile consultare gratuitamente la collezione digitale della biblioteca “Enzo Marioni”, dagli ebook alla musica, dai film ai giornali, dalle banche dati ai corsi di formazioni on line (e-learning) e molto altro. La piattaforma permette di utilizzare il servizio di prestito comodamente da casa senza doversi necessariamente recare fisicamente in biblioteca. Per poter accedere bisogna scegliere come ente lo Sbam, quindi è necessario inserire il numero della tessera della biblioteca preceduto dal codice “5S-” ed una password. Chi ne fosse sprovvisto può richiederla inviando una e-mail all’indirizzo bibliotecasantena@gmail.com contenente nome e cognome ed il numero della tessera. «Ci sono ancora troppi cittadini a Santena che escono di casa – interviene Rosella Fogliato, Assessore alle politiche di sviluppo economico e commercio del Comune di Santena con delega ai servizi bibliotecari – in un momento in cui è necessario uscire solamente per motivi seri ed indispensabili. Ecco quindi che si può sconfiggere la noia accedendo alla piattaforma Mlol, la rete italiana di biblioteche digitali di cui fa parte anche la biblioteca di Santena.  Inoltre l’Unesco ha avuto la brillante idea di dare libero accesso alla biblioteca digitale mondiale. Due modi per trascorrere culturalmente il tempo a disposizione in casa anche magari coinvolgendo i propri figli. La biblioteca –prosegue Rosella Fogliato – si attiverà con modalità a distanza per far sentire la vicinanza a coloro che vivevano fino a poco tempo fa la biblioteca come luogo di socialità aggregazione oltre che di cultura. Stiamo cercando anche un modo per arrivare alle persone anziane e farle sentire meno sole in questo difficile periodo». La World Digital Library è la biblioteca digitale gratuita realizzata dall’Unesco. E’ raggiungibile sul sito internet www.wdl.org e permette di approfondire dei temi di interesse culturale nei giorni di quarantena forzata dall’epidemia del nuovo Coronavirus, il Covid-19. Comprende oltre ventimila documenti tra testi, immagini, mappe e registrazioni ed è disponibile in ben sette lingue. In questo modo documenti storici e in alcuni casi molto antichi di grande importanza sono così consultabili facilmente da casa. World Digital Library non è prettamente una biblioteca letteraria ma è soprattutto storica ed è fatta da aneddoti e documenti speciali che in alcuni casi sono davvero unici. Sul sito internet, che esiste dal 2009, è possibile accedere ad una serie di articoli storici, curiosi o sorprendenti per approfondire qualsiasi argomento durante il periodo della quarantena.