NIZZA MONFERRATO NEI GIORNI DEL COVID-19
Considerato lo stato d’emergenza e l’esigenza di personale, la Regione ha deciso la temporanea chiusura di alcuni pronto soccorso e punti di primo intervento a minore accesso, tra cui quello di Nizza Monferrato, per ottimizzare la gestione del personale sanitario da utilizare ove sia necessario e con maggiore efficacia. A Nizza si sono liberate una decina di persone tra personale medico e infiermeristico. Chiusi anche i parchi e i giardini. Bisogna anche fare appello, per chiunque rientri da Nizza da qualsiasi altro Paese estero, è prevista una quarantena di 14 giorni. In città circola tutto il giorno tramite l’auto dei vigili, della protezione civile o delle forze dell’ordine un audiomessaggio: “Restare a casa”! I vigili e le forze dell’ordine in questi giorni presiedono e controllano puntualmente tutto il territorio per far rispettare le normative. Sono state ritirate 240 autocertificazioni dalla polizia municipale e tra queste, una dozzina non erano a norma e le persone sono state denunciate. La Croce Verde sta facendo una raccolta fondi e chiede alla cittadinanza di sostenere la loro associazione, in questo periodo servono soldi per comprare mascherine e tute. La Casa Salute di Nizza è funzionante solo su appuntamento per evitare affollamenti di persone. Le ricette mediche vengono trasferite direttamente alle farmacie e per anziani o persone con problematiche motorie, i farmaci vengono consegnati direttamente al proprio domicilio. Anche alcuni esercizi commerciali hanno deciso di aderire al progetto fornendo servizio a domicilio. Le poste saranno aperte: – Martedì e Giovedì – dalle 8.20 alle 13.35 – Sabato – dalle 8.20 alle 12.35.
Alessandra Gallo