Coronavirus, dal 4 maggio la fase 2 partirà così…
C’è una task force al lavoro, incaricata dal premier Conte per studiare le linee guida della fase 2 dell’emergenza coronavirus: quella che, salvo ulteriori slittamenti, dovrebbe partire il 4 maggio. Vediamo cosa dovrebbe succedere, secondo le indiscrezioni che filtrano dal palazzo.
Innanzitutto, il ‘distanziamento sociale’ non si discute: un metro di distanza tra le persone resta d’obbligo. Poi, igiene e pulizia in uffici e negozi che riaprono (o che non sono mai stati chiusi): puliti due volte al giorno e igienizzati, soprattutto in presenza di aria condizionata. Erogatori di disinfettante per le mani all’ingresso dei locali e negli uffici, vicino alle tastiere dei pc. Guanti e mascherine obbligatorie per chi sta a contatto con il pubblico e dove non è possibile garantire la distanza di sicurezza. Nei negozi, orari più lunghi e ingressi scaglionati, per 40 metri quadri di negozio entra una persona alla volta con due operatori al massimo presenti mentre per negozi più piccoli un cliente e un solo operatore. Ci saranno più corse in autobus e metropolitana: a bordo solo gente seduta e distanziata. Bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti dovranno ancora aspettare un po’ per avere il ‘via’: troppo alto per loro il rischio di contagio. Quando riapriranno, dovrà esserci almeno un metro tra bancone e cliente e almeno due metri tra un tavolo e l’altro. Parrucchieri ed estetiste, quando potranno riaprire, lavoreranno solo su appuntamento, un cliente per volta e usando mascherina e guanti.