PASSIONE FUMETTI: Nathan Never incontra Luca Parmitano sulla Stazione Spaziale Internazionale
In un momento in cui il mondo intorno a noi ci inquieta e ci preoccupa, vale la pena alzare lo sguardo verso il cielo, a quella Stazione Spaziale Internazionale che ruota attorno alla terra a circa 400 km di altezza e che da circa 20 anni ospita astronauti di diversi paesi del mondo, che vi rimangono per lunghi mesi.
Anche loro rinchiusi in un ambiente chiuso, se pure il contesto non è certamente paragonabile.
Tra questi vi è stato anche il nostro Luca Parmitano, primo astronauta italiano ad effettuare un’attività extraveicolare (EVA) il 9 luglio 2013, con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale e primo italiano (e terzo europeo) al comando della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), durante la Expedition 61.
Luca Parmitano incontra Nathan Never
Luca Parmitano è rientrato sulla Terra il 6 febbraio 2020 dopo più di 6 mesi trascorsi sulla ISS (era partito il 20 luglio 2019). In questo periodo, tra le altre cose, Luca Parmitano ha incontrato anche Nathan Never, l’eroe dei fumetti dell’omonima serie di fantascienza pubblicata mensilmente dalla Sergio Bonelli Editore fin dal giugno 1991, e di cui lo stesso Parmitano è un appassionato lettore.
L’incontro è avvenuto sulle pagine dell’albo speciale “Nathan Never: Stazione Spaziale Internazionale”, scritto da Bepi Vigna, disegnato da Sergio Giardo e colorato da Romina Denti.
Un incontro tutt’altro che celebrativo, perché avviene nel contesto di un’avventura avvincente e ben costruita, leggibile con piacere anche da chi non è esperto di fantascienza, né abituale lettore della serie.
Scienza e Fantascienza
Nathan Never Stazione Spaziale Internazionale mette insieme scienza e fantascienza in modo naturale e con un emozionante effetto meraviglia, grazie alla bella storia costruita da Bepi Vigna – uno dei creatori del personaggio – ma soprattutto agli splendidi disegni di Sergio Giardo, da tempo copertinista e colonna portante della serie. Certamente la base di partenza è stata favorevole a quest’incontro, perché Nathan Never è stato creato con estrema cura alla veridicità del suo mondo, prendendo come base le attuali conoscenze scientifiche e la loro prevedibile evoluzione, oltre a quella branca della fantascienza letteraria e cinematografica che già avevano alla base questa concezione, in primis i racconti sui robot di Isaac Asimov e film come Blade Runner e 2001: Odissea nello spazio, solo per citare alcuni esempi.
Scienza e fantascienza, che da sempre si auto-alimentano a vicenda, in questo albo si ritrovano a dialogare, oltre che nell’avventura citata, anche nelle parole del Responsabile delle Relazioni esterne dell’ASI Francesco Rea e del Direttore Generale SBE Davide Bonelli, ma soprattutto nella lunga ed interessante intervista a Luca Parmitano.
Oltre i confini del tempo
L’incontro tra Luca Parmitano e Nathan Never avviene oltre i confini del tempo, a seguito di un evento raro, ma non impossibile, sulle pagine della serie e qui estremamente funzionale al racconto. L’astronave Conestoga, sulla quale è imbarcato Nathan Never, viene infatti investita da una “stringa di energia” e si ritrova nel Sistema Solare del XXI secolo. Qui, in alcune vignette di grande impatto emotivo, l’Agente Alfa incontra l’astronauta italiano Luca Parmitano e i suoi colleghi della Stazione Spaziale Internazionale. Nathan avrà bisogno del loro aiuto per poter sfruttare le conoscenze scientifiche dei nostri giorni e riuscire a riportare la Conestoga nel futuro.
È l’incontro tra due eroi: Nathan Never, ero della nostra fantasia, Luca Parmitano, eroe dei nostri giorni, uomo che fa cose straordinarie. Ma anche tra due uomini, perché Nathan Never è un personaggio umano e di grande umanità, caratteristiche che, più di ogni altra, lo rendono vero eroe nel suo tempo. Allo stesso modo l’avventura evidenzia le qualità dell’uomo Luca Parmitano, che ci viene presentato bambino, sognatore come ogni altro bambino, e poi a bordo della Stazione Spaziale, nel suo rapporto con i colleghi, con un’allegra determinazione e lo sguardo limpido di chi continua a sognare e a lavorare per realizzare sogni sempre più grandi.
Luca Parmitano intervistato da Luca Del Savio
Nathan Never Stazione Spaziale Internazionale contiene una bellissima intervista a Luca Parmitano, realizzata in due tempi da parte di Luca Del Savio, caporedattore della Sergio Bonelli Editore, la prima raccolta a maggio 2019 prima della partenza e la seconda al suo rientro sulla Terra dopo aver partecipato alla missione “Beyond“. Luca Parmitano ha risposto con simpatia a tantissime domande sulla sua attività come astronauta sia negli aspetti scientifici, sia in quelli personali, dalla preparazione tecnica e fisica ai rapporti con i colleghi a bordo della stazione spaziale. L’intervista lascia poi spazio a domande sulle sue letture, libri e fumetti, sulla sua visione dell’esplorazione dello spazio, del ritorno sulla Luna o dell’esplorazione di Marte.
La seconda parte dell’intervista è una chicca di questa edizione da edicola – rispetto all’edizione in volume cartonato presentata all’ultima Lucca Comics – in quanto realizzata a febbraio 2020 e in cui risponde alle domande sulla sua attività a bordo della Stazione Spaziale, anche in veste di Comandante, e sugli esperimenti portati a termine, di cui nell’albo è presente un istruttivo Dossier.
ISS International Space Station
La Stazione Spaziale Internazionale (ISS), la cui realizzazione è iniziata nel 1998, è una stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica e gestita congiuntamente da cinque diverse agenzie spaziali: la statunitense NASA, la russa RKA, l’europea ESA (con tutte le agenzie spaziali correlate), la giapponese JAXA e la canadese CSA-ASC. È abitata dal novembre 2000 con un equipaggio variabile dai 2 ai 6 astronauti e viaggia ad un’altitudine variabile dai 330 ai 410 km dal livello del mare, completando 15,5 orbite al giorno. Dovrebbe essere un progetto a termine, rimanere in funzione fino il 2024, ma pare la NASA abbia avviato un progetto di privatizzazione per permetterle di rimanere in funzione anche dopo. Chissà che non diventi quindi la base di quella Città dei Mille Pianeti che abbiamo potuto ammirare nel bellissimo Valerian di Luc Besson, tratto da quel capolavoro del fumetto mondiale che è “Valérian et Laureline” di Pierre Christin e Jean-Claude Mézières.
NATHAN NEVER – STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE
realizzato da SERGIO BONELLI EDITORE in collaborazione con ASI (AGENZIA SPAZIALE INTERNAZIONALE) e ESA (EUROPEAN SPACE AGENCY)
128 pagine a colori, di cui 96 a fumetti, per € 6,90
disponibile anche in Edizione Variant a € 9,00
Soggetto e sceneggiatura di Bepi Vigna
Disegni e copertina di Sergio Giardo
Colori di Romina Denti
Immagini © Sergio Bonelli Editore – Luca Parmitano – ASI – ESA