PIEMONTE: FONDI EROGATI AL MONDO AGRICOLO

La politica agricola dell’Unione Europe (PAC) assorbe circa il 40 %dell’intero budget comunitario e si fonda su due pilastri: il primo assicura attraverso il FEAGA (Fondo europeo agricolo di garanzia), aiuti diretti agli agricoltori, oltre a misure di mercato per settori specifici; il secondo finanzia la programmazione pluriennale dello sviluppo rurale attraverso il FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), che viene gestito dalle Regioni. Diamo qui di seguito gli ultimi aggiornamenti sui pagamenti agli agricoltori piemontesi degli aiuti dei due fondi citati. Sono in pagamento 11 milioni e 574.000 euro relativi alle diverse misure del Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) che attinge dal FEASR. A inizio aprile la Regione Piemonte ha effettuato una integrazione di un milione e 550.000 euro per i progetti della misura 6.1.1. per l’insediamento dei giovani imprenditori del settore. In dirittura di arrivo è anche la liquidazione delle richieste di 5363 aziende che hanno presentato la cosiddetta Domanda Unica 2019, che fa riferimento al FEAGA, per un importo complessivo di altri 12,7 milioni di euro.  L’assessore regionale Protopapa, a questo proposito, ha dichiarato: “Stiamo facendo il possibile per far arrivare ossigeno in questo momento di emergenza sanitaria ai nostri agricoltori”. Quindi nelle ultime settimane l’Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura (ARPEA) sta pagando moltissime richieste presentate dalle aziende agricole, relative agli ultimi bandi delle misure del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 e alla Domanda Unica 2019. A metà marzo sono stati liquidati 3.611.455 euro a 112 aziende piemontesi per i progetti presentati nel 2019, con riferimento a sotto-misure e operazioni del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Riguardavano l’ampliamento e la modernizzazione delle aziende; l’insediamento dei giovani agricoltori; l’acquisto di attrezzature e macchinari; gli investimenti nell’agro-ambiente e nel biologico; il miglioramento delle aree forestali; le opere di prevenzione dei danni provocarti da calamità naturali e insetti infestanti; la formazione e l’informazione. Per le stesse operazioni del P.S.R., a inizio aprile, sono stati erogati altri 7.963.076 euro (1923 beneficiari in totale). Sempre del 2019 era un bando specifico sull’operazione 6.1.1. “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori”, un premio che viene erogato a seguito di un piano di sviluppo aziendale, che deve comprendere investimenti e attività di formazione. Il sostegno è limitato a micro e piccole imprese (meno di 50 persone e con fatturato annuo inferiore ai 10 milioni), che devono produrre per la vendita (finanziamento 3.350.000 euro). Lo stanziamento iniziale disponibile era di solo 1 milione e 800.000 euro. L’importo è stato incrementato recentemente, come detto, dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore Marco Protopapa, di un altro milione e 550 mila euro. L’integrazione economica consente così lo scorrimento della graduatoria e il finanziamento di altre aziende che pur essendo idonee e ammissibili non erano finanziabili per mancanza di risorse. Infine, come egualmente si è detto all’inizio, sono 5.363 le aziende agricole del Piemonte alle quali vanno 12.713.908 euro per la Domanda Unica 2019 di sostegno diretto al reddito, con obiettivo le misure agro-ambientali, finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, delle acque e dei terreni in ambito rurale. Le risorse arrivano dal Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA).

E.D.P.