A Chieri è aperto il ‘supermercato della solidarietà’

Cinque associazioni insieme, con la regìa dell’assessorato comunale, per le buste spesa e i pasti a domicilio. A Chieri funziona a pieno regime l’operazione ‘Spesa Solidale’. Con numeri che fanno paura, perché denotano uno stato di bisogno davvero preoccupante. Paolo Rainato, assessore che ha l’associazionismo tra le sue deleghe, fa il punto della situazione. “La novità di questi ultimi tempi è l’allineamento di cinque associazioni che  da tempo si sono dedicate alla distribuzione di generi alimentari ai cittadini che ne hanno bisogno. Croce Rossa, ReciprocaMensa ed Ex Mattatoio adesso operano con l’integrazione di Protezione Civile e Alpini, che svolgono un fondamentale ruolo logistico. Anche in futuro, questo modello andrà avanti come buona pratica, e temo che ce ne sarà bisogno a lungo. Il centro nevralgico è la sede della Protezione Civile negli ex capannoni militari: qui funziona un vero e proprio supermercato della solidarietà, a cui le altre associazioni attingono quotidianamente le materie prime per la preparazione dei pasti a domicilio e la confezione delle buste spesa. I numeri sono impressionanti, parliamo di cento pasti a domicilio consegnati ogni giorno e da due a trecento buste della spesa. La materia prima, stoccata dalla Protezione Civile e dagli Alpini, arriva dalle donazioni dei mercati e supermercati nonché di tanti privati.”