Chieri e il 25 aprile: municipio illuminato di biancorossoverde e ‘bella ciao’

#bellaciaoinognicasa: alle 15, in piazza Duomo, sulle note di Bella Ciao, cerimonia di commemorazione.

 Sabato festeggeremo il 75° anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Per la prima volta dalla fine della guerra, non potremo incontrarci e partecipare tutti insieme ai momenti commemorativi. Ma festeggeremo ugualmente, e ci uniremo, seppur virtualmente, nella certezza che come ieri i partigiani sconfissero il totalitarismo fascista, anche noi supereremo questo momento così difficile e doloroso. Faccio mie le parole dell’ANPI di Chieri: ‘La Resistenza non è mai morta, è più viva che mai nella sua fede e nella sua speranza di umanità migliore. I valori della Resistenza sono contenuti nella Costituzione che sono le regole del nostro Paese e sono una tutela per tutti ma soprattutto per i più deboli socialmente, per questo ancora oggi dobbiamo gratitudine e riconoscenza ai martiri della Liberazione.’ Per questo, dalla sera del 24 aprile, sei fari illumineranno la facciata del Municipio di verde, bianco e rosso. Che i colori della nostra bandiera spezzino il buio di questa notte, e ci accompagnino nella Rinascita”: lo dichiara il Sindaco di Chieri, Alessandro SICCHIERO, che sabato 25 aprile, alle 15, in piazza Duomo, renderà omaggio alla lapide in memoria dei deportati e dei partigiani chieresi. “Un momento commemorativo che inizieremo sulle note di Bella Ciao, perché anche Chieri fa proprio l’appello lanciato dall’ANPI nazionale, ovvero #bellaciaoinognicasa”.

La cerimonia verrà trasmessa in diretta streaming sul profilo FB @comunechieri

Sempre su profilo Facebook istituzionale verranno pubblicati il video di Elda Gastaldi, la figlia di Giuseppe ‘Tarzan’ Gastaldi, partigiano e fondatore dell’ANPI chierese, una testimonianza dell’intellettuale antifascista Bruno Segre, un contributo video dei musicisti della Filarmonica Chierese che eseguiranno simultaneamente in streaming da remoto l’Inno Nazionale. Non mancheranno la scheda a cura dell’Archivio Storico della Città, che descriverà un registro contenente il protocollo del CLN, che per qualche giorno esercitò i poteri politici e le funzioni amministrative a Chieri, e spunti di approfondimento da ricercare sul sito dell’Istituto per la Storia della Resistenza di Torino-Istoreto.