Chieri: “La ‘bretella’ di Pessione si farà, anche se ci vorrà un po’ più di tempo…”

paolo rainato
La ‘bretella’ di Pessione, l’arteria di cui si parla da almeno 30 anni destinata a deviare il traffico pesante da e per lo stabilimento Martini&Rossi dal centro della frazione, si farà. Costerà un po’ di più, servirà un po’ più di tempo, ma si farà. Perché il Comune di Chieri, notizia di questi giorni, l’ha chiesta e ottenuta come priorità da Regione e Città Metropolitana, mettendola al primo posto (e unico disponibile nella lista) tra le opere pubbliche di interesse. Paolo Rainato, assessore alla viabilità e pessionese doc, ne fa non solo una questione di principio, ma anche una estrema necessità per salvaguardare il futuro di uno stabilimento che la proprietà, la multinazionale Bacardi, ha salvato, unica in Europa, dalla chiusura dei siti produttivi sul vecchio continente.
“C’è stato un intoppo a gennaio – spiega Rainato – perché la Regione ha avuto da ridire su un progetto di Città Metropolitana non adeguata alle caratteristiche di una strada destinata al traffico pesante. Il progetto è stato rivisto e i costi sono lievitati, ma nell’accordo di programma che il comune di Chieri ha sottoscritto con gli enti territoriali preposti c’è chiaramente indicata la copertura della spesa: 1,5 milioni per il primo lotto e 2,5 per il secondo. La vera novità di questi giorni è che Città Metropolitana, che aveva chiesto al comune di Chieri di indicare una sola opera finanziabile per l’area omogenea di appartenenza (l’altra spetta a Carmagnola) ha accolto la nostra indicazione della ‘bretella’ come assoluta (e a questo punto sola) priorità da realizzare. Dunque, la ‘bretella’ si farà.”
Resta un intoppo, sulla carta non di poco conto. “Rete Ferroviaria Italia – conclude Rainato – si è rimangiata l’impegno preso con gli enti territoriali di costruire un nuovo soprappasso ferroviario non distante dall’attuale, forse per una mutata strategia aziendale rispetto alle dimensioni dei treni. Ma non sarà una piccola opera come un ponticello a fermare la realizzazione della bretella, una volta che la Regione avrà dato il via…”