Parrucchieri e centri estetici: in migliaia ricorrono al Tar per riaprire già a metà maggio
Sono migliaia, cinquecento dal Piemonte e molti anche da Chieri e Chierese, i parrucchieri e centri estetici che hanno fatto ricorso al Tar del Lazio contro il decreto Conte che ha fissato al 1° giugno la riapertura delle loro attività: ultimi nel calendario delle riaperture, la maggior parte delle quali prevista per il 18 maggio. L’azione collettiva è portata avanti dall’associazione Giustitalia, i cui legali puntano ad una ordinanza sospensiva dell’applicazione del decreto, che permetterebbe la riapertura dei saloni già a metà maggio. Alla base del ricorso, la dichiarazione degli interessati di essere in grado di riaprire in sicurezza, avendo rispettato tutte le norme di distanziamento necessarie per evitare il contagio. Cosa che invece non avviene per chi, nella categoria, abusivamente ha continuato a svolgere la propria attività in nero, al domicilio del cliente. L’udienza per discutere il ricorso è prevista per giovedì o venerdì prossimo.