CHIERI, LA GRANDE PINACOTECA: TOUR “MADONNE CHIERESI”
Un giro turistico virtuale per scoprire o rivedere le Madonne chieresi – A CURA DI ANTONIO MIGNOZZETTI
Immagino che siano molti quelli che, come me, sono stufi di stare chiusi in casa per non farsi “beccare” dal corona virus. Ci piacerebbe poter girare per Chieri, per rivedere le bellezze artistiche che tutti ci invidiano. Ma non si può. Ed è giusto così. Però, visto che in questi mesi è in grande auge il “virtuale” (per la scuola, per il lavoro, per la politica), chi ci impedisce di ricorrervi, utilizzando 100torri.it e la sua “Grande Pinacoteca” anche per fare qualche “giro” nelle nostre chiese, magari a soggetto? Stavolta propongo un percorso per rivedere le più belle Madonne che, lungo i secoli, ci hanno lasciato tanti artisti. Comincerei dalle più antiche. Una scelta che ci porta nel Santuario dell’Annunziata, nella chiesa di San Domenico e in Duomo.
Comincerei dall’Annunciazione che si erge sopra l’altar maggiore del Santuario dell’Annunziata. Un’opera importante, per antichità e per bellezza. Un’opera molto studiata, per gli interrogativi che poneva sulla sua origine e il suo autore. Abbiamo scritto “poneva”, al passato, perché ormai hanno trovato tutti una risposta. Per saperne di più standosene a casa, basta cliccare…
E’ uno dei ritratti della Vergine più antichi che esistano nelle chiese chieresi. E’ anche uno dei più singolari, per l’espressione seria e riflessiva della Vergine. Questa cappella è quasi sempre chiusa, per motivi di sicurezza. Ma noi ci possiamo “entrare” senza pericolo e senza permessi cliccando….
Una delle Madonne più antiche di Chieri. Anche una delle più venerate dai chieresi. Peccato che attualmente, in epoca di contagio, quando vorremmo incontrarla per chiederne la protezione, sia irraggiungibile, visto che la chiesa di San Domenico è prudentemente sbarrata. Centotorri vi offre il modo di “sgattaiolare” virtualmente all’interno cliccando…..
Entrare in “Chieri. La grande pinacoteca “, e cliccare: “Cappella Gallieri”. In una cappella così affollata di scene e personaggi cercare, sulla parete sinistra, la scena della Natività di Giovanni Battista. C’entra in questo nostro giro virtuale in cerca delle Madonne chieresi, perché la donna con l’aureola, che tiene in braccio il neonato Giovanni Battista, è proprio la Madonna, che assiste la cugina Elisabetta nel parto.
Era tutta affrescata da allievi di Giacomo Jaquerio. Non è rimasto molto. Ma almeno si è salvata la bella Madonna in trono che presenta il Bambino Gesù ai Magi. Siamo agli inizi del Quattrocento. Cliccare…..