DA NOVARA A ROMA IN BICICLETTA PER RESTITUIRE I 600 EURO A CONTE

Partito il primo maggio da Divignano (provincia di Novara) Gianluca Bacchetta pensa di arrivare per il fine settimana a Roma. Si sta muovendo in bicicletta e vuole arrivare nella capitale per restituire al premier Giuseppe Conte i 600 euro che gli sono stati erogati, unico aiuto per la sua attività che necessita di ben altro. Bacchetta (51 anni) è proprietario di una birreria la Edelstube di Pombia (prov. di Novara) con 6 dipendenti fissi e 4 a chiamata, che non hanno avuto finora alcuna cassa integrazione, a due mesi dal lockdown, ed è inoltre sindaco di Divignano (indossa infatti la fascia tricolore a tracolla), un piccolo comune con 1400 abitanti, dove è da tutti conosciuto con il soprannome di “Gilu”. La sua iniziativa vuole essere una piccola provocazione rispetto ai provvedimenti del governo e alla loro tempistica nei riguardi delle attività commerciali come anche nei riguardi dei piccoli comuni. E’ equipaggiato di uno zaino con molte mascherine e guanti di ricambio. Partito a piedi, gli hanno poi regalato una bicicletta. Per giustificare lo spostamento ha una autocertificazione per la consegna di una birra a un cliente di Roma (asporto con consegna a domicilio).

Durante il suo tragitto molti avrebbero voluto accompagnarlo, ma lui non ha voluto per non trasformare la sua provocazione in una manifestazione collettiva di protesta. Vorrebbe quindi incontrare il premier Conte e parlargli con tranquillità, restituendogli i 600 euro erogati dallo Stato perché con quella cifra, come dice, “non ci facciamo niente”.

E.D.P.