A Cherasco non si pagherà la Cosap 2020
L’emergenza Covid-19 ha costretto gli esercizi commerciali, compresi bar e ristoranti alle serrande abbassate per due mesi. La Fase 2 permette la parziale riapertura ma rispettando alcune rigide regole per garantire la sicurezza. Il prossimo passo, quando si potrà andare oltre il take away, imporrà ancora misure restrittive.Tra queste il mantenimento della distanza tra i tavoli. L’Amministrazione aveva già deliberato la possibilità per questi locali di allargare i dehors gratuitamente. Un primo passo per consentire di aumentare gli spazi a disposizione dei clienti, pur rispettando le misure di distanziamento imposte. Un ulteriore aiuto a bar e ristoranti è stato deciso dalla Giunta cheraschese: per il 2020 gli esercizi che hanno il dehor su suolo pubblico non pagheranno la Cosap, il canone per l’occupazione permanente di spazi e aree pubbliche in scadenza ad ottobre. “Prosegue – spiega il sindaco Carlo Davico – l’impegno dell’Amministrazione nel dare aiuti concreti alle attività commerciali che in questo periodo hanno subito gravi conseguenze economiche dovute alla chiusura. Pur con grande difficoltà, in quanto i bilanci comunali da anni sono molto tirati e subiscono costantemente riduzioni, siamo riusciti a trovare i fondi per coprire la parte che non entrerà dalla Cosap. Questi sono solo i primi passi per aiutare concretamente le nostre imprese. Siamo al lavoro per definire altre soluzioni che porteranno beneficio all’economia del territorio”.