Carmagnola, riapertura graduale della Biblioteca
Dal 19 maggio sarà possibile restituire i libri presi in prestito prima dell’inizio della pandemia.
 A partire dal 19 maggio, riprende parzialmente l’attività al pubblico dell’importante servizio culturale della biblioteca. Dalla prossima settimana e più precisamente dal 19 al 23 maggio, la Biblioteca sarà aperta dalle 9 alle 12,30 per la sola restituzione dei volumi in prestito. Dal 26 al 29 maggio, la Biblioteca sarà aperta dalle 14:30 alle 18:30 sempre e solo per la restituzione libraria.
In queste prime due settimane non sarà possibile effettuare prestiti, accedere alle sale studio e alla raccolte librarie. Saranno chiusi al pubblico anche la saletta ristoro, la sala periodici e l’internet point.
I libri riconsegnati saranno depositati in un locale apposito e sanificati prima di essere riammessi al prestito librario.
Dal 19 al 29 maggio l’accesso alla biblioteca sarà contingentato e gestito nelle seguenti modalità : ingresso da via Valobra, uscita da via Boselli; obbligo di indossare mascherina e guanti. Sarà predisposta apposita segnaletica per agevolare gli utenti.
Sono in fase di definizione le modalitĂ di accesso al prestito bibliotecario e agli altri servizi, che comunque non saranno fruibili prima del mese di giugno.
Commentano il sindaco, Ivana Gaveglio e l’assessore alla cultura, Alessandro Cammarata: “Non si può ancora parlare di vera e propria riapertura del servizio ma siamo lieti di poter riavviare seppur solo per la restituzione dei volumi il servizio della biblioteca civica. Al momento stiamo definendo le procedure per poter riavviare il prestito librario e alcuni altri servizi della biblioteca garantendo la massima sicurezza per gli utenti e gli operatori. E’ comunque un primo passo per poter tornare a vivere “fisicamente” la cultura in città . Il servizio della biblioteca è molto importante ed apprezzato dai cittadini che in questi due mesi hanno imparato anche a fruirne nello spazio digitale. Il portale delle biblioteche Sbam MLoL dal quale è possibile fruire di un enorme patrimonio librario, ha registrato un grande incremento dei fruitori, che si sono quasi triplicati, a riprova che le biblioteche anche in formato digitale restano un servizio centrale”.