CHIERI, FASE2. SCONTI FISCALI, SUOLO PUBBLICO E 40MILA EURO A SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
Quattrocolo: “Scontato il Cosap per mercati, ponteggi e dehors”. Paciello: “Fissati i criteri che consentono agli esercizi di somministrazione, commerciali ed artigianali di ampliare la propria superficie utilizzando lo spazio pubblico fino ad un massimo del 100% della superficie”. Dalla variante al PEG 40mila euro a sostegno delle attività economiche
Molte le novità sul versante fiscale deliberate dal Comune di Chieri per venire incontro in questa fase di emergenza alle imprese e ai cittadini che hanno subito gli effetti del lockdown. Novità che riguardano il Cosap (canone occupazione suolo pubblico) per esercizi di somministrazione, esercizi commerciali e artigianali, mercatali e ponteggi, l’Imu, la tariffa orti urbani e gli abbonamenti per i parcheggi. Spiega il vicesindaco ed assessore al Bilancio Roberto QUATTROCOLO: “Per i banchi dei mercati, che non hanno potuto esporre in questi mesi, e per il mercato dei produttori agricoli del mercoledì, sconteremo proporzionalmente per il periodo di chiusura sia il Cosap sia la tassa rifiuti giornaliera. Per quanto riguarda i ponteggi, dal momento che gli obblighi relativi alle misure di distanziamento allungheranno presumibilmente i tempi dei lavori, prolungheremo la gratuità fino al 31.12 per il centro storico e sconteremo il periodo di chiusura per i cantieri fuori dal centro storico. Altro sconto riguarda la tariffa per gli orti urbani che passa da 105 euro ad 80 euro. Inoltre, il pagamento dell’acconto dell’Imu, limitatamente alla quota comunale, è prorogato al 16 luglio”. Tutte queste novità si aggiungono alla proroga della scadenza degli abbonamenti relativi alla sosta sui parcheggi a raso che sarà posticipata per un periodo pari ai giorni non usufruiti (in quanto era stata introdotta la sosta gratuita). Novità importanti riguardano i dehors e la possibilità per tutti esercizi commerciali ed artigianali operanti con propri punti vendita nel Comune di Chieri, di ampliare la propria superficie utilizzando lo spazio pubblico (fino ad un massimo del 100% della superficie di somministrazione o di vendita). “A seguito dell’avviso pubblico per manifestazione di interesse sono giunte una trentina di proposte, ed abbiamo emanato un’Ordinanza che fissa i criteri per l’occupazione suolo pubblico da parte delle attività commerciali ed artigianali. – spiega l’assessore al Commercio Luciano PACIELLO – Tutti gli operatori di attività di somministrazione (bar, ristoranti, ecc.) e tutti gli operatori commerciali e artigianali che desiderino ampliare la superficie destinata alla clientela e quindi garantire il necessario distanziamento interpersonale possono presentare istanza/dichiarazione per occupazione suolo temporanea sino al 31.10.2020. Voglio ricordare che, come stabilito dal DL Rilancio, le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazione concernenti l’utilizzo di suolo pubblico sono esonerate dal 1 maggio al 31 ottobre dal pagamento del Cosap, e questo esonero lo estenderemo anche agli operatori commerciali ed artigianali che faranno istanza/dichiarazione per occupazione suolo. Abbiamo anche previsto di scontare proporzionalmente per il periodo di chiusura, precedente al 1 maggio, il Cosap per i dehors degli gli esercizi di somministrazione”. Questi i criteri e la procedura definita dall’Ordinanza:
- SEMPLICE DICHIARAZIONE SENZA AUTORIZZAZIONE: semplice dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà senza necessità di rilascio di autorizzazione nel caso di dehor già autorizzato nel corso dell’anno 2019 (se la richiesta di occupazione non prevede modifiche degli arredi e della loro disposizione) e nel caso dehor con richiesta di occupazione suolo, anche condivisa da più operatori in accordo tra loro, su aree non interessate da viabilità o su stalli di sosta;
- ISTANZA CON AUTORIZZAZIONE: per tutti gli altri casi dovrà essere presentata apposita istanza e l’autorizzazione sarà rilasciata entro 7 giorni lavorativi;
L’istanza o la dichiarazione deve essere presentata per via telematica utilizzando l’apposita modulistica pubblicata sul sito istituzionale, in esenzione dall’imposta di bollo e allegando la planimetria relativa all’occupazione del suolo, all’indirizzo mail protocollo@comune.chieri.to.it oppure utilizzando la propria pec all’indirizzo pec protocollo.chieri@pcert.it. L’istanza e dichiarazione assolvono anche all’obbligo di comunicazione di edilizia libera di cui all’art. 181 c. 3 del Decreto Rilancio.
Le occupazioni sono sottoposte alle seguenti prescrizioni:
- devono essere collocate fioriere o altri elementi inamovibili e idonei a garantire la sicurezza dei clienti qualora il dehor sia collocato in area soggetta a circolazione veicolare;
- lungo i marciapiedi deve sempre essere garantito il transito pedonale mediante corridoio libero di almeno m 1,50 di larghezza;
- la collocazione dei tavoli per la somministrazione (riservata ai soli esercizi autorizzati) deve garantire il distanziamento sociale;
- gli spazi occupati devono essere accessibili ai disabili;
- gli eventuali ombrelloni non possono sporgere dall’area di occupazione;
- non deve essere occultata la segnaletica stradale ed essere rispettati i diritti di terzi.
“Inoltre, nell’ultima seduta di Giunta abbiamo deliberato una variazione al Piano Esecutivo di Gestione – aggiunge Luciano PACIELLO – stanziando a sostegno delle attività economiche 40mila euro che, a causa dell’emergenza Covid19, non sono stati spesi per l’organizzazione di fiere ed altri eventi sul nostro territorio”.