Nessun contagio fra gli anziani delle case di riposo di Nizza Monferrato

In questi giorni difficili, durante i quali le Rsa sono finite sotto i riflettori per il numero tristemente alto di morti causati dal Covid-19, a Nizza si può sorridere: nessuno di loro è stato contagiato dal maledetto virus. Lo ha comunicato il Sindaco Simone Nosenzo, il quale si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto da amministrazione ed operatori, che, applicando tutte le misure anti contagio, sono riusciti a tutelare la salute degli anziani ospiti delle Rsa.   Da fine febbraio si è deciso di blindare le strutture, annullando fin da subito le visite dei parenti ed adottando misure preventive con la dotazione di dispositivi sanitari per tutti i lavoratori e gli ospiti. Le porte sono state chiuse all’inizio dell’ emergenza e la situazione è stata tenuta sotto controllo per tutta la fase successiva. Quando hanno iniziato a capire che le cose sarebbero andate per le lunghe, hanno iniziato con le videochiamate: tutti i giorni gli ospiti sentono e vedono i propri parenti. All’inizio le famiglie erano preoccupate, ma hanno tutti capito che le iniziative prese erano necessarie e i risultati hanno dato ragione. A poche ore dai primi casi positivi a Nizza, è scattato il piano sanitario per evitare contagi e si è deciso di chiudere le strutture. Una strategia che ha salvato glii anziani ospiti, in controtendenza rispetto a molti altri casi di Rsa messe in ginocchio dal Covid-19 e questo significa che le misure adottate sono servite. Sono la dimostrazione che con un po’ di attenzione e di rigidità e sicuramente con un pizzico di fortuna, nelle Rsa si può stare sicuri anche nel bel mezzo di una pandemia. I dati positivi rincuorano molto e fanno ben sperare che presto si possano riprendere le visite agli ospiti delle varie strutture dislocate su tutto il territorio comunale.

Alessandra Gallo