Verbania, interventi a Cavandone a al Monte Rosso
Proseguono gli interventi sulle aree collinari della città, con attenzione alla viabilità e alla conservazione del paesaggio. “Due gli interventi previsti a Cavandone e su via al Monte Rosso per preservare, soprattutto a Cavandone, dei passaggi caratteristici e indispensabili per queste aree della città”, afferma l’assessore ai lavori pubblici Nicolò Scalfi.Il primo è l’approvazione del progetto esecutivo, da parte della Giunta comunale di Verbania, per la messa in sicurezza e il consolidamento del muro in pietrame in via Sardegna a Cavandone, dal costo previsto di 40 mila euro.Le condizioni del manufatto non si presentano in condizioni ottimali, per cui si è deciso un intervento di messa in sicurezza. Il problema principale per la realizzazione dell’opera è costituito dall’accessibilità al cantiere (la via da percorrere si sviluppa all’interno del centro storico dell’abitato della frazione e quindi il trasporto dei materiali e delle attrezzature necessarie avverrà di volta in volta); i lavori consisteranno nella perforazione del muro e del terreno retrostante per la posa di tiranti in barre, la posa della rete metallica di contenimento e il fissaggio delle piastre di ripartizione al di sopra della rete. Per quanto riguarda via al Monte Rosso l’ultima variazione di bilancio approvata dal Consiglio Comunale ha apportato specifiche risorse che permetteranno di intervenire in modo puntuale in prossimità del km 2+500 della strada, per la messa in sicurezza di un fronte roccioso in precarie condizioni di stabilità.I lavori, che saranno presto assegnati e effettuati, prevedono una adeguata pulizia da detriti, lo scavo per l’impostazione di cordolo, e per quanto riguarda il fronte roccioso, occorrerà a procedere a disgaggio della parte di roccia in precarie condizioni di stabilità, la pulizia dell’area con il taglio di arbusti e di due piante di alto fusto, il rivestimento della scarpata con la posa di rete metallica a doppia torsione con maglia esagonale ed ancoraggio della stessa con barre di ancoraggio di lunghezza pari a mt. 1,50. L’intervento risulta fondamentale per prevenire fenomeni franosi che possono compromettere la viabilità dell’unica strada che porta in cima al monte.Per questo intervento è previsto un costo di 14 mila euro.