Pino Torinese: facciamo chiarezza sui test sierologici

Con la DGR n.1-1408 del 23 maggio 2020 sono state fornite indicazioni per la effettuazione dei test sierologici da parte di cittadini e da parte di enti pubblici e privati. Sono sempre più numerosi infatti i soggetti che decidono di sottoporsi al test sierologico: occorre però essere consapevoli che l’unico strumento in grado di diagnosticare con assoluta certezza se un soggetto ha in corpo il coronavirus è il test virologico, ovvero il “tampone” per naso e gola. E’ inoltre importante ricordare che non si tratta di una “patente di immunità” e che questi test possono essere utili a fini statistici, ma non a fini diagnostici.

Il riscontro di una positività nel test sierologico prevede che l’individuo asintomatico sia considerato “sospetto” di infezione COVID-19 e, pertanto, il laboratorio provvederà ad effettuare la segnalazione al medico di famiglia che procederà a svolgere le attività previste per i soggetti sospetti su base sintomatica. Tenuto conto che non sono necessarie valutazioni da parte del medico, è in fase di studio il percorso per consentire, per questi casi, la segnalazione diretta da parte del laboratorio sulla piattaforma mediante il caricamento del referto sierologico positivo per la presa in carico automatica da parte delle ASL.