Sacra di San Michele: un fulmine colpisce l’edificio religioso

La scorsa settimana la Sacra di San Michele è stata colpita da un fulmine di forte intensitĂ . L’edificio religioso è protetto dal 2016 dalla gabbia di Faraday, lo scudo di protezione contro le scariche atmosferiche. Nonostante il sistema, la fortissima intensitĂ  del fulmine ha causato alcuni danni all’impianto elettrico, da poco ultimato. La struttura della Sacra di San Michele non ha subito alcun danneggiamento. Solo un grande spavento per i padri rosminiani che abitano e curano l’edificio.Un fulmine, anche chiamato saetta o folgore, altro non è che un fenomeno dovuto all’elettricitĂ  atmosferica. Consiste in una scarica elettrica di grandi dimensioni, instaurata fra due corpi con elevata differenza di potenziale. E’ osservabile sia tra nuvole e suolo, tra due nuvole o all’interno di una stessa nuvola. Un caso particolare sono i cosiddetti fulmini globulari, tutt’ora in fase di studio e ricerca per comprenderne le cause. Ancora piĂą affascinanti sono poi le tempeste di fulmini ovvero sequenze ininterrotte di saette a brevissima distanza l’una dall’altra per una durata complessiva anche di un’ora. Nella religione e nella mitologia di numerosissimi popoli c’era sempre un’entitĂ  suprema o una divinitĂ  concepita in forte connessione con il cielo e con le manifestazioni meteorologiche. Tra cui, ovviamente, quella del fulmine. Nelle religioni politeistiche è spesso il principale attributo delle divinitĂ  sovrane come: Giove, Zeus, Teshup (degli Ittiti), il germanico Thor e Perun (degli antichi Slavi).