PIEMONTE ARTE: DE-COLL, SANTENA, GAGNA, MEZZENILE, BARD, MUSLI, DANTE SETTECENTO, CAMERA, CUNEO, TORINO SPIRITUALITA’
coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo
IL CHIERESE DE-COLL ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE DEDICATA ALLA NUOVA URBAN CAR DI UMBERTO PALERMO
Prima mondiale del prototipo di Mole Urbana, nuovo quadriciclo elettrico green nato da un’idea del designer Umberto Palermo. La presentazione il prossimo 2 luglio al Museo dell’Automobile, in un forum dal titolo “Un mondo che cambia, il design al servizio del cambiamento. La nuova urban car vy Umberto Palermo”. In concomitanza, è stata allestita una mostra d’arte in cui verranno esposte le opere che artisti internazionali hanno dedicato all’urban car. Tra essi, oltre a Billy Miller da Newe York, You Sin da Pechino, l’olandese Jan Jansen Jeert e il giappomnese Tsuneki Hirai, c’è anche l’artista chierese Pier Tancredi De-Coll.
SANTENA, I VINCITORI DEL CONTEST FOTOGRAFICO “DAL COVID 19 AI VOSTRI SGUARDI”
Sono stati proclamati i vincitori del contest fotografico “Dal Covid 19 ai vostri sguardi”. Il premio istituito dalla biblioteca civica “Ezio Marioni” di Santena in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e riservato ai fotografi non professionisti che sono stati suddivisi in tre categorie. Le fotografie sono state pubblicate sulla pagina Facebook della Biblioteca santenese e sono state sottoposte alla votazione degli utenti. A vincere sono stati gli scatti che hanno ricevuto il maggior numero di like. Tra i Senior, comprendente tutti i partecipanti maggiorenne, ha trionfato Sylvie Abele che, totalizzando 144 voti, ha preceduto Debora Dello Monaco e Valentina Caranzano che sono salite sul podio rispettivamente come seconda e terza classificata. Nella “top five” sono quindi entrate anche Erika Gibboni e Simona Giraudi. Gaia Mezzano con 173 voti si è invece imposta nella categoria Junior, dagli 11 ai 18 anni, davanti a Valentina Coppola (101 voti) ed Emanuel Murgolo (91). In quarta posizione ha invece concluso Aurora Domenino davanti a Elisa Gariglio. Alberto Grimaldi, infine, ha vinto con 86 voti nella categoria Under 10, riservata ai bambini fino ai 10 anni di età, davanti a Fabio Petreanu e a Ophelia Grollino. Di un soffio fuori dal podio sono quindi rimasti Francesco Barbo e Cosimo Rotundo. Le fotografie potranno essere viste dal vivo in una mostra che verrà organizzata a settembre dall’Amministrazione Comunale, non appena le restrizioni legate al virus Covid-19 lo permetteranno. «Mi complimento con tutti i partecipanti – spiega Alessia Nobile, consigliera del Comune di Santena delegata al progetto – per l’impegno profuso e li ringrazio per aver aderito a questa iniziativa. Tutti gli scatti diventeranno il ricordo e la memoria di una pandemia che ha sconvolto la vita sociale di tutti noi. Le fotografie, che verranno mostrate in un’esposizione fotografica aperta al pubblico, raccontano la quotidianità dei santenesi durante il periodo di lockdown deciso dal Governo nazionale per fronteggiare l’emergenza legata al Covid-19».
TORINO, IN DUOMO SI PRESENTA IL RESTAURO DELL’ULTIMA CENA DEL GAGNA
Martedì 23 e giovedì 25 giugno, presentazione del restauro di una grande opera pittorica presente nel Duomo di Torino: la copia ottocentesca del Gagna dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Saranno due serate, diverse e complementari, che inizieranno alle 20:30 e prevedono vari interventi. La prima serata, martedì 23 giugno, è un po’ più istituzionale/scientifica. La seconda due giorni dopo, giovedì 25, è più dedicata al versante antropologico/spirituale. In entrambe le serate si potrà gustare una proiezione in alta definizione di molti particolari non visibili da lontano. Essendoci delle limitazioni di capienza, è necessaria la prenotazione alla mail cerimoniale.torino@gmail.com oppure al telefono 3357724802.
Riconsegna del “Cenacolo da Leonardo a Torino” e percorso tattile
PROGRAMMA
Martedì 23 giugno 2020 – ore 20:30
Dal buio alla luce. il restauro dell’Ultima Cena nel Duomo di Torino.
e Preludio musicale
Mons. Cesare Nosiglia (Arcivescovo di Torino) – Saluto
Mario Epifani (Soprintendenza di Torino) – Saluto e resoconto del restauro
Giovanna Mastrotisi (Governatore Rotary Distretto 2031) – Saluto
Alberto Cottino (Acc. Albertina Torino) e FattoreArte
– Francesco Gagna interprete di Leonardo. Dal Cenacolo vinciano a quello del Duomo.
Chiara Appendino (Sindaca di Torino) – Saluto
e Interludio musicale
Aldo Grassini (Museo Omero Ancona)
– Vedere ciò che non si vede. Il mondo dei non vedenti.
Paola Gribaudo (Presidente Acc. Albertina Torino) e Paolo Belgioioso (Accademia Albertina Torino)
– Toccare l’Ultima Cena. Un percorso tattile.
Anna Osello (Politecnico di Torino)
– Sentire l’Ultima Cena. Un percorso tattile fonico.
e Postludio musicale
Giovedì 25 giugno 2020 – ore 20:30
La Cena di una vita. La vita in una Cena.
e Preludio musicale
Mons. Valter Danna (Vicario Generale Diocesi di Torino) – Saluto
Giovanna Mastrotisi (Governatore Rotary Distretto 2031) – Saluto
Adriano Sozza (Delegato arcivescovile Beni Culturali) – Saluto
Arabella Cifani (Museo Diocesano Torino)
– Una copia del Cenacolo di Leonardo Torino: storia e curiosità.
e Interludio musicale
Paolo Tomatis (Direttore Ufficio Liturgico Torino)
– L’Ultima Cena di Gesù: un pasto, un rito.
Felice Tagliaferri (Scultore non vedente) – Testimonianza
Francesca Capellaro (Museo Diocesano Torino) e FattoreArte
– L’opera del Gagna vista da vicino.
e Postludio musicale
MEZZENILE, MOSTRA “ÀIVA. SEGNI D’ACQUA NELLE VALLI DI LANZO”
Sabato 27 giugno 2020 alle ore 11 verrà inaugurata a Mezzenile, Borgo del Castello Francesetti, la mostra ÀIVA. SEGNI D’ACQUA NELLE VALLI DI LANZO, contestualmente alla presentazione del volume 143 della Collana editoriale, alla presenza dei curatori Aldo Audisio e Laura Gallo, del coordinatore dei fotografi Andrea Maina, di Alberto Dumassi presidente di Oculus Digitale, di Loredana Devietti Goggia e Giannetto Massazza, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Autorità d’ambito n. 3 Torinese. La presentazione inaugurale avverrà all’aperto nel cortile del Castello Francesetti, nel rispetto di tutte le norme sanitarie e di sicurezza.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 30 agosto 2020, con i seguenti orari:
– dal 17 giugno al 2 agosto: venerdì, ore 16-19; sabato e domenica 10-12 e 16-19
– dal 5 al 30 agosto: da mercoledì a domenica, ore 10-12 e 16-19
FORTE DI BARD: NUOVA PROROGA PER LA MOSTRA CAPOLAVORI DELLA JOHANNESBURG ART GALLERY.
Degas, Picasso, Monet, Signac e molti altri, esposti sino al 12 luglio
L’Associazione Forte di Bard, visti i positivi riscontri che la mostra sta ottenendo alla ripresa delle sue attività espositive, è riuscita a concordare una nuova proroga per l’apertura della grande mostra Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Dagli Impressionisti a Picasso. L’esposizione, già prorogata sino al 24 giugno, sarà visitabile sino a domenica 12 luglio. Protagonisti i grandi maestri della scena artistica mondiale del XIX e XX secolo: 64 capolavori provenienti dalla prestigiosa collezione sudafricana. Olii, acquerelli e grafiche, che portano la firma di artisti come Degas, Dante Gabriel Rossetti, Corot, Boudin, Courbet, Monet, Van Gogh, Mancini, Signac. E ancora, opere di Picasso, Bacon, Liechtenstein, Warhol, fino ai più recenti protagonisti del panorama artistico sudafricano, primo fra tutti William Kentridge. Una serie inaspettata di opere che permettono di percorrere un vero e proprio viaggio nella storia dell’arte dell’Ottocento e del Novecento, spaziando dall’Europa agli Stati Uniti sino al Sudafrica. Particolarmente ricca ed inedita la sezione della mostra dedicata all’arte africana contemporanea: una vera scoperta, un’occasione per incontrare una realtà pittorica ben poco nota al pubblico europeo. Allestita nelle sale delle Cannoniere del Forte di Bard, è curata dalla storica dell’arte Simona Bartolena che con l’Associazione Forte di Bard ha contribuito alla fruizione e valorizzazione della collezione sudafricana riunendo in un percorso colto e raffinato opere di grandi maestri che, tramite lo straordinario ruolo di Lady Florence Phillips e del museo da lei concepito nel 1910, ispirarono gli artisti sudafricani e parteciparono alla conoscenza dell’arte europea.
APERTURA STRAORDINARIA E FESTA A PALAZZO BAROLO PER IL CONFERIMENTO DEL PREMIO ANDERSEN 2020 AL MUSLI E ALLA FONDAZIONE TANCREDI DI BAROLO
Fino al 28 giugno nel Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia è allestita una piccola esposizione di edizioni ottocentesche italiane delle fiabe del grande scrittore danese. Domenica 28 la consegna del prestigioso riconoscimento celebrata con testimonianze e musiche.
Il Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia e la Fondazione Tancredi di Barolo di Torino (Palazzo Barolo, via Corte d’Appello, 20/C) festeggiano l’assegnazione del Premio Andersen 2020 con una settimana di apertura straordinaria. Dal 21 giugno vi è un allestimento di edizioni storiche e letture dedicate alle fiabe di Andersen, che si concluderà domenica 28 giugno con un momento di festa nel cortile di Palazzo Barolo. Il premio – promosso dalla rivista mensile Andersen, è il più importante premio italiano assegnato ogni anno ai libri per ragazzi e ai loro autori, illustratori, editori e alle più interessanti realtà che promuovono la lettura e la cultura per l’infanzia – è stato attribuito al MUSLI e alla Fondazione Tancredi di Barolo “Per rappresentare un’eccellenza nazionale nel testimoniare storia e attualità della cultura per l’infanzia: grazie a collezioni importanti e uniche di materiali scolastici, di oggetti ludici e di volumi per bambini e ragazzi e attraverso iniziative e percorsi espositivi puntuali e moderni. Per l’impegno a custodire fondamentali patrimoni del passato valorizzandone sempre il portato per la ricerca presente e la riflessione futura”. Il Premio è stato annunciato venerdì 19 giugno, durante la 39ma edizione del Premio Andersen, trasmessa sulla pagina Facebook e canale Youtube della rivista Andersen alle ore 12.00, con gli interventi dei vincitori italiani e stranieri: un’occasione per evidenziare le eccellenze del panorama editoriale per ragazzi dell’anno e le realtà che si impegnano per la promozione della lettura e della cultura dell’infanzia in Italia. La Giuria del Premio Andersen 2020 è composta dalla direzione della rivista ANDERSEN – Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Anselmo Roveda – ; lo staff redazionale di ANDERSEN coordinato da Martina Russo e Mara Pace (giornalista, responsabile web e social); Pino Boero (Università di Genova); Enrico Macchiavello (illustratore e fumettista); Anna Parola (Libreria dei Ragazzi di Torino); Caterina Ramonda (blog Le Letture di Biblioragazzi); Vera Salton (Libreria Il Treno di Bogotà di Vittorio Veneto); Carla Ida Salviati (studiosa di storia dell’editoria e letteratura per l’infanzia). “L’assegnazione del premio – afferma Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo – costituisce un importante riconoscimento, specie dopo questo periodo di difficoltà e un’ulteriore spinta a procedere nelle nostre attività. La rassegna bibliografica di edizioni italiane ottocentesche, a cui la Fondazione ha dedicato già una mostra nel 2005 in occasione del bicentenario della nascita dell’autore, sarà allestita nella sala del Museo dedicata alla Tipografia Editrice Eredi Botta, che nel 1873 stampò proprio a Palazzo Barolo una rarissima edizione di alcune sue fiabe. Ogni visita guidata si concluderà con la lettura di alcune fiabe di Andersen. La “Giornata di festa al MUSLI” (cortile di Palazzo Barolo, Piazza Savoia 6 – Torino) si aprirà alle 15,15 di domenica 28 con la consegna del Premio Andersen, accompagnato da testimonianze che ne sottolineano il significato e il valore per la Fondazione. Per la Giuria del Premio Andersen saranno presenti Carla Ida Salviati, studiosa di storia dell’editoria e letteratura per l’infanzia; Barbara Schiaffino, direttrice della rivista ANDERSEN; Anselmo Roveda, coordinatore redazionale della rivista ANDERSEN.
Intervengono: Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo; Luciano Marocco, vicepresidente dell’Opera Barolo; Barbara Bruschi, Renato Grimaldi e Mariarosa Masoero, Università di Torino; Gianfranco Crupi, Sapienza Università di Roma; Massimo Missiroli, pop-up designer.
Saranno presenti l’Assessore alla Cultura della Città di Torino, Francesca Paola Leon, e la Dirigente dell’Area Cultura-Servizi Biblioteche, Monica Sciajno.
In omaggio al grande scrittore danese, Pompeo Vagliani e Luciana Pasino ricorderanno la storia editoriale delle fiabe di Andersen in Italia. L’incontro si concluderà all’insegna della “musica bambina”, con l’intervento del trio del gruppo Lastanzadigreta con strumenti musicali e suoni insoliti.
Questi ultimi interventi saranno replicati alle 16.30 e alle 17.30.
TORINO, ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE PRESENTAZIONE DI “DANTE SETTECENTO”
Venerdì 26 giugno alle ore 11.00 presso l’auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (piazza Carlo Alberto 3, ingresso centrale della Biblioteca) si terrà la conferenza stampa di presentazione di Dante SettecenTO. Nel 2021 si celebrerà in Italia e nel mondo il settecentesimo anno dalla morte di Dante, l’altissimo poeta che tutto il mondo ci invidia. Per onorarlo si è costituito a Torino un Comitato Scientifico in collaborazione con la Società Dante Alighieri-Comitato di Torino (SDA-To), che avrà l’incarico di organizzare eventi nella città di Torino e nella Regione Piemonte. Il programma prende il nome di Dante SettecenTO e si compone di numerosi eventi culturali, artistici e performativi che avranno luogo, lungo tutto l’anno 2021, sul territorio piemontese, e a Torino in particolare, ma che avranno risonanza nazionale e internazionale: nel progetto, ricco e in continuo aggiornamento, sono coinvolti enti locali, università, forze produttive, finanziarie e turistiche del territorio in uno spirito di fattiva collaborazione.
Sarà possibile seguire in streaming su Zoom la conferenza stampa e in differita dal 27 giugno sui canali Youtube e Facebook dell’Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria.
I LUNEDÌ DELL’ALBERTINA. NEL SUO GIARDINO, APERTI A TUTTI
29 giugno 2020 alle 18.30
Presentazione delle nuove pubblicazioni
IL COSTUME. UNA STORIA A PUNTA DI PENNA
di Paola de’ Cavero
e IL CENACOLO DELLE EMOZIONI
di Paolo Belgioioso
in caso di maltempo l’incontro si svolgerà nel Salone d’onore.
Il personale garantirà il distanziamento personale ed eviterà qualsiasi forma di assembramento. L’accesso, fino a esaurimento dei posti disponibili, è previsto dal numero civico 6 di via Accademia Albertina, dove avverrà la misurazione della temperatura corporea. I partecipanti dovranno obbligatoriamente portare con sé la mascherina.
Per informazioni: 0110897370 – pinacoteca.albertina@coopculture.it
CAMERA: MEMORIA E PASSIONE. DA CAPA A GHIRRI
Capolavori dalla Collezione Bertero
Fino al 30 agosto
Tra le oltre 300 fotografie della mostra Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero tante sono le storie che si possono scoprire come quella di un giovane Andrea Camilleri che incontra per caso un altrettanto giovane Robert Capa nella Sicilia in piena Seconda Guerra Mondiale. “Nello spiazzo antistante c’era un soldato americano che stava fotografando il tempio. O almeno tentava. Perché inquadrava, scuoteva la testa, si spostava di qualche passo a sinistra, scuoteva nuovamente la testa, si spostava a destra. A un tratto si mise a correre, si fermò, cercò un’altra angolazione. Neppure questa volta si mostrò contento… Io lo guardavo meravigliato. Il tempio quello era, bastava fotografarlo e via. Che cercava? Doveva essere un siciliano, lo si capiva dai tratti, forse voleva portare un ricordo ai suoi familiari in America. In quel momento fummo assordati da un rumore di aerei e di spari. In cielo, ma a bassissima quota, si stava svolgendo un duello tra un aereo tedesco e uno americano. Mi gettai a terra. Anche il soldato si gettò a terra, ma, al contrario di me, a pancia all’aria. Scattava fotografie una appresso all’altra senza la minima indecisione, la macchina tra le sue mani era un’arma, una mitragliatrice. Poi i due aerei scomparvero. Ci rialzammo, gli dissi qualcosa in dialetto. Non capì. Io non parlo inglese, ma qualche parola la capisco. Mi spiegò che era un fotografo di guerra. Mi scrisse su un pezzetto di carta il suo nome: Robert Capa. Per me, allora, un perfetto sconosciuto. Ci salutammo. Ripresi la bicicletta, tanto la strada ora era tutta in discesa.”
Andrea Camilleri
(testo dal catalogo della mostra edito da Silvana Editoriale)
TORINO, MUSEO DIOCESANO: PROROGATA LA MOSTRA “CON PIETRO OLTRE LA PITTURA”
il Museo Diocesano di Torino ha riaperto domenica 21 giugno (ore 10-18), con apertura straordinaria mercoledì 24 giugno in onore della festa patronale. La Mostra “Con Pietro oltre la pittura” è stata prorogata sino a domenica 5 luglio. Vi invitiamo inoltre a Visitare il sito della mostra mostracassina.weebly.com
TORINO SPIRITUALITA’, 16^ edizione, 24-27 settembre
È liberazione, sollievo, tregua. È vita. È profondo, è ampio, è lungo. È da riprendere, da trattenere, da regolare. È corto per un’improvvisa emozione. Può mancare. Può essere l’ultimo, e il primo. È il respiro. E il ritmo del respiro è quello della nostra libertà. Al Respiro è dedicata la 16. edizione di Torino Spiritualità, che torna dal 24 al 27 settembre 2020 per quattro giorni di riflessione attraverso l’incrocio di fedi, culture e religioni. Un tema che si immerge nell’oggi, nel presente segnato dall’emergenza Covid-19, per un festival che diventa occasione di approfondimento e incontro, crescita personale e scambio di idee mai alieno al mondo, mai slegato dalla vita e dalle esigenze delle persone. Anche per questo il festival cambierà forma: la situazione attuale impone regole che possono e devono diventare un’occasione per vivere la cultura in modo diverso, ma ugualmente profondo e coinvolgente. Incontri diffusi in spazi non convenzionali per vivere la città; itinerari urbani da fare insieme, alla scoperta di se stessi come parte di ciò che ci circonda; eventi online per coinvolgere il territorio nazionale, per un festival sempre più inclusivo: Torino Spiritualità cambia ma rimane se stesso, si adatta alla situazione attuale ma soprattutto la interpreta. Al centro degli incontri con filosofi, storici, sociologi, rappresentanti delle fedi e delle culture del mondo, il respiro, che abbiamo scoperto e riscoperto durante l’emergenza. È nei mesi del lockdown che abbiamo capito che cosa significhi davvero respirare: la più automatica delle azioni è uscita dal cono d’ombra dell’abitudine. Abbiamo dovuto imparare a studiare il nostro respiro, a sorvegliarlo, a temere quello degli altri. E ancora, pensarci incapaci di respirare ha significato immaginarci privati di noi stessi, perché dal primo vagito all’ultimo fiato la nostra esistenza è il nostro respiro. Respirare infatti svela ogni piega del sentire umano: il respiro mozzato della paura, quello trattenuto dell’attesa, l’inspirazione rapida e secca della sorpresa, il fiato grosso della fatica, il soffio profondo del raccoglimento e della preghiera. E non è un caso se il respiro innerva tutte le tradizioni filosofiche e spirituali: è pneuma della grecità classica, è l’alito vitale che Dio insuffla nell’uomo, è il prana della tradizione indiana. Ma gemello del respiro è anche il passo duplice con cui conosciamo il mondo e lo elaboriamo: un’inspirazione, per portare il fuori dentro di noi, e un’espirazione, per restituire in visioni, parole e pensieri ciò che abbiamo preso. Aspettando il festival: nei due weekend che precedono l’avvio della manifestazione tornano le Camminate spirituali, per ossigenare cuore e mente tra valli e boschi. Ma quest’anno le mete non saranno solo montane, perché anche in città, con le giuste guide, è possibile godere della bellezza della natura.
Torino Spiritualità è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale.
CUNEO, MOSTRA FOTOGRAFICA “QUEI TEMERARI DELLE STRADE BIANCHE”
La “riscoperta” dell’archivio del fotografo Adriano Scoffone è l’occasione per una grande mostra dedicata a Nuvolari, Varzi, Campari e ai piloti eroi della Cuneo – Colle della Maddalena. Giovedì 25 giugno alle h. 12.00 a Cuneo presso il complesso monumentale San Francesco inaugura Quei temerari delle Strade Bianche, una mostra realizzata dalla città di Cuneo e i musei Civici, con il MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino, curata da Giosuè Boetto Cohen.
PAOLO GALETTO: #MOLTOLONTANOMOLTOVICINO
dal 19 al 30 giugno 2020
Visite su appuntamento
scrivendo a multiplounico@gmail.com
o telefonando al 3356095687
Galleria Multiplounico
Via Bogetto 4 E
Torino
PINACOTECA ALBERTINA, PER SAN GIOVANNI APERTURA STRAORDINARIA
Il 24 giugno 2020, in occasione della Festa Patronale di Torino, la Pinacoteca Albertina sarà straordinariamente aperta il mercoledì, dalle 10 alle 18, con l’ultimo ingresso alle 17.30. Saranno visitabili la collezione, la rinnovata Sala dei Cartoni rinascimentali e la splendida mostra “Incanti russi. Opere pittoriche di tradizione dell’Accademia Glazunov di Mosca”. Per tutta la giornata verranno proposti al pubblico degli approfondimenti sulla figura di San Giovanni Battista nell’arte, guardando ai capolavori della collezione dell’Albertina: da Defendente Ferrari a Daniel Seyter, fino ai disegni di Gaudenzio Ferrari e della sua Scuola. Tutte le proposte saranno comprese nel biglietto di ingresso della Pinacoteca (INTERO 7 euro / RIDOTTO 5 euro / GRATIS con l’Abbonamento Musei Torino Piemonte).