PIEMONTE ARTE: DE-COLL, CARMAGNOLA, IMPRESSIONISTI TEDESCHI, MONCALIERI, MORRICONE, CUCCO, MERCURI, SALUZZO, PARATISSIMA, CUREGGIO…

coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

AL MUSEO DELL’AUTOMOBILE LA NUOVA AUTO DI UMBERTO PALERMO CON IL CHIERESE DE-COLL

E’ stata presentata la nuova auto di Umberto Palermo. Sotto la regia del maestro Perotti 16 artisti da tutto il mondo le hanno reso omaggio. Tra essi, il chierese Pier Tancredi De-Coll (nella foto con la sua opera in mostra)

 

 

 

 

 

 

MOSTRA “DONNA” NELLA CHIESA DI SAN ROCCO A CARMAGNOLA

Dal 4 al 12 luglio 2020, nelle giornate di sabato e domenica all’interno della Chiesa di San Rocco, via Valobra 136, Carmagnola (TO)

Orari: sabato tra le ore 15 e le ore 19; domenica tra le ore 10 e le 12 e tra le ore 15 e le 19

Il programma del Mese della Cultura di Carmagnola propone una mostra allestita nella splendida cornice della chiesa di San Rocco, con le migliori fotografie che hanno partecipato al concorso fotografico annuale del Circolo Fotografico La Fonte nel 2019 sul tema “Donna”.

L’ingresso è contingentato e regolato nel rispetto delle misure di sicurezza e delle vigenti disposizioni relative al contenimento della pandemia da Covid-19.

 

L’IMPRESSIONISMO TEDESCO IN MOSTRA AD AOSTA.

Per la prima volta in Italia 72 opere dal Landesmuseum di Hannover.

L’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che, a partire da sabato 11 luglio 2020, alle ore 9, sarà aperta al pubblico ad Aosta, presso il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas, la mostra Impressionismo tedesco. Liebermann, Slevogt, Corinth dal Landesmuseum di Hannover. Il progetto espositivo inedito viene proposto per la prima volta in Italia ed è il frutto della collaborazione istituzionale tra la Struttura Attività espositive e promozione identità culturale della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle d’Aosta e il Landesmuseum di Hannover (Germania), che vanta una delle collezioni di Arte tedesca dell’Ottocento e del Novecento tra le più celebri al mondo. La mostra, curata da Thomas Andratschke, responsabile della sezione “Nuovi maestri” del Landesmuseum di Hannover, e da Daria Jorioz, storica dell’arte e dirigente della Regione autonoma Valle d’Aosta, si pone l’obiettivo di raccontare la storia dell’evoluzione dell’Impressionismo tedesco attraverso una prestigiosa selezione di dipinti, opere grafiche e sculture, provenienti dal Landesmuseum di Hannover e per la maggior parte mai esposti al di fuori della Germania. L’esposizione dei capolavori di Liebermann, Slevogt e Corinth rappresenta un’occasione unica di indagine, studio e valorizzazione di importanti artisti, poco noti al pubblico italiano ma di grande interesse, tenuto conto del fatto che gli Impressionisti tedeschi hanno spesso ritratto la natura e i paesaggi italiani. Partendo dal rapporto con l’Impressionismo francese, la mostra si sviluppa in ordine cronologico su tre aree tematiche: la prima sezione accoglie i pionieri della pittura paesaggistica tedesca fino al 1890, la seconda propone i capolavori dei tre più celebri Impressionisti tedeschi, Max Liebermann, Max Slevogt e Lovis Corinth, mentre la terza sezione presenta i loro successori, gli altri esponenti dell’Impressionismo tedesco attivi fino al 1930. L’Impressionismo è la prima corrente artistica internazionale nella storia dell’arte europea, sorta in Francia intorno al 1870, che ebbe alla fine del secolo una grande diffusione negli altri paesi europei, in particolare in Germania, Belgio, Inghilterra e influenze significative anche sull’arte italiana. Con colori lucenti e passaggi di pennello leggeri e frammentati, l’impressionismo francese si oppone al cupo formalismo della pittura accademia ottocentesca. In Germania le origini del movimento impressionista sono individuabili nella pittura realistica di paesaggio, la “realistische Freilichtmalerei”, che contrasta il gusto conservatore dominante all’interno del regno tedesco dell’imperatore Guglielmo di Prussia (“Kaiser Wilhelm”). Già a partire dal 1820 molti artisti abbandonano il chiuso dei loro atelier per dipingere la realtà en plein air, a stretto contatto con la natura. La prima sezione della mostra analizza la tradizione realistica della pittura di paesaggio in Germania tra il 1828 e il 1890, presentando opere dei pionieri dell’Impressionismo tedesco, quali Carl Blechen, Franz Lenbach e Hans Thoma. Dal 1901 nell’ambito della Secessione di Berlino, Liebermann, Slevogt, Corinth sfidano la corrente accademica dominante. Nella veste di “pittori incisori”, seguendo l’esempio dei francesi “Peintre- Graveurs”, diventano i maggiori rappresentanti dell’Impressionismo in Germania. Questo passaggio epocale viene presentato in mostra nella seconda sezione.

MONCALIERI, RIAPERTI AL PUBBLICO GLI APPARTAMENTI REALI

Sono riaperti al pubblico da venerdì 3 luglio gli Appartamenti Reali del Castello di Moncalieri, grazie all’accordo di valorizzazione sottoscritto dall’Arma dei Carabinieri attraverso il Colonello Stefano Fernando Russo, Comandante del 1° Reggimento Carabinieri “Piemonte”, da Enrica Pagella, Direttrice regionale Musei del Piemonte, Guido Curto, Direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, e Paolo Montagna, Sindaco del Comune di Moncalieri.

La gestione dell’apertura e delle visite guidate è affidata al Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. Il percorso di visita è accessibile da venerdì a domenica e nei giorni festivi con orario 10-18, tramite prenotazione obbligatoria da effettuarsi online.

 

IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA RENDE OMAGGIO A ENNIO MORRICONE

Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al Maestro Ennio Morricone proponendo da oggi, dalle ore 18:30 alle ore 19:30 e fino al 20 luglio 2020, la diffusione delle sue musiche più famose nella zona pedonale antistante la Mole Antonelliana. Premio Oscar alla carriera nel 2007, Morricone ha composto alcune delle colonne sonore più famose della storia del cinema mondiale di tutti i tempi, creando un legame indissolubile tra immagini e musica. L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020’, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino www.torinocittadelcinema2020.it

 

 

 

 

CATERINA CUCCO, LITOGRAFIE PER L’U.G.I.

Sono disponibili presso Casa UGI 100 litografie donate dalla pittrice Caterina Cucco a sostegno di attività estive di bambini e ragazzi UGI off therapy. Le opere numerate e autenticate dalla nota artista simbolista sono acquistabili a offerta libera (minimo 30 euro cadauna) previa ordinazione all’indirizzo spr@ugi-torino-it

 

 

OSPEDALE MARTINI TORINO: SILVANO MERCURI E L’OPERA «COVID-19»

A Torino, giovedì 9 luglio, alle ore 16,00, all’ingresso principale dell’Ospedale Martini, in via Tofane 71, si tiene la presentazione ufficiale dell’opera «COVID-19» di Silvano Mercuri, donata dall’artista alla struttura ospedaliera, con l’intervento del Commissario dell’Asl Città di Torino Dott. Carlo Picco, della Direttrice Sanitaria del Presidio Martini, Dott.ssa Elisabetta Sardi e dell’autore. Il grande dipinto «COVID-19»(300×150 cm.), realizzato con i colori acrilici, costituisce una vera e propria testimonianza dell’impegno sociale di Silvano Mercuri, che durante il periodo di lockdown ha eseguito il quadro per dedicarlo a tutti gli operatori sanitari che hanno lavorato con abnegazione per sconfiggere il coronavirus e fermare la diffusione della drammatica pandemia. In particolare, l’opera può essere anche vista come un ponte fra arte figurativa contemporanea e cultura scientifica. Nato a Terlizzi (Ba) nel 1957, Silvano Mercuri realizza opere che uniscono realtà, risvolti sociali e intensità compositiva. Nel 2012 ha partecipato alla 54° Biennale Internazionale di Venezia, nella sezione allestita a Torino Esposizioni. Negli anni successivi ha esposto alla Promotrice delle Belle Arti e al Circolo degli Artisti di Torino, Palazzo Venezia di Napoli e Palazzo Albrizzi a Venezia, dove è ritornato con una mostra alla Scuola Grande San Teodoro. Del 2019 è la personale alla Galley J/M di Londra. «Pittura, scultura e installazioni permettono a Silvano Mercuri di esprimere e documentare la propria visione e rilettura di questo nostro tempo, di comporre opere del tutto singolari e permeate da un clima simbolico-surreale percorso da una sottile ironia».

Angelo Mistrangelo

 

PIEMONTE DAL VIVO – Estate 2020: Il più grande palcoscenico del Piemonte

Teatro, danza, musica e circo contemporaneo in tutte le province piemontesi

Dal 1° luglio il Piemonte diventa un unico grande palcoscenico per lo spettacolo dal vivo: teatro, danza, musica e circo contemporaneo, in spazi all’aperto, giardini, dimore storiche e arene estive, con oltre 100 repliche. Un unico cartellone, per luoghi e pubblici diversi, da Verbania a Cuneo, da Biella ad Asti, e ancora Alessandria, Novara, Torino, Vercelli. Tutte le province piemontesi hanno risposto all’invito di Piemonte dal Vivo per una ripartenza all’insegna delle arti performative. Il programma – che ha ancora margini di incremento – esplicita, a un primo sguardo, la sua duplice natura di offerta culturale di alto profilo, nel rispetto di nuove regole e setting, e di motore di ripresa per il comparto dello spettacolo dal vivo piemontese. “La Regione, grazie alla al grande lavoro fatto da Piemonte dal Vivo, ha messo in campo un unico cartellone estivo, – dichiara Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte – che, in questo particolare momento storico, vuole essere attrattore turistico e culturale e soprattutto trasmettere una immagine unitaria della nostra regione.”

“Con questa prima proposta estiva, tuttora in espansione, confidiamo di poter assolvere al nostro ruolo di cerniera tra artisti e pubblico, rendendo possibili le condizioni per la celebrazione del rito teatrale in un contesto complesso e allo stesso tempo sfidante – dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo. La difficile attesa ha dato spazio a riflessioni profonde sul ruolo della cultura nella società contemporanea. Abbiamo creato un palinsesto per tutti, raccogliendo le istanze delle comunità locali e assumendo con responsabilità il ruolo di propulsore per tutto il comparto, così difficilmente provato dalle condizioni degli ultimi mesi.”

NUOVI SPAZI IN REGIONE

Gli spazi estivi sono stati realizzati in primo luogo insieme alle Amministrazioni comunali che tradizionalmente concorrono, con Piemonte dal Vivo, alla realizzazione delle stagioni teatrali invernali: Vercelli trasforma piazzale Pisu in un’arena capace di ospitare fino a 800 posti seduti, mentre Cuneo allestisce la propria (per una platea di 500 persone) negli spazi adiacenti al Palazzetto dello Sport, in vista di una stagione che si estenderà fino alla ripresa del campionato di Volley. Verbania utilizza gli spazi naturali esterni al Centro Eventi il Maggiore, arrivando ad accogliere fino a 1000 spettatori affacciati su lago, mentre Tortona ospita la propria programmazione estiva nella corte del Teatro Civico, allestita per l’occasione. E ancora Pinerolo, con un palco nel parco di Villa Corelli, o Ciriè con l’Area Remmert, immersa nel verde nel centro storico della città.

Bistagno (Al), Casalborgone (To), Chivasso (To), Ciriè (To), Cuneo, Costigliole d’Asti (At), Leini (To), Pinerolo (To), Saluzzo (Cn), Savigliano (Cn), Tortona (Al), Verbania, Vercelli sono i Comuni che insieme a Piemonte dal Vivo hanno deciso di offrire ai propri cittadini una proposta culturale. In alcuni casi si tratta di opportunità anche per quegli abbonati delle stagioni 2019/2020 che non hanno potuto utilizzare i biglietti per gli spettacoli programmati nelle settimane di chiusura (per le info di biglietteria, specifiche per ogni sede, consultare il sito piemontedalvivo.it).

Tra gli artisti in programma: Bandakadabra (Area Remmert di Ciriè, 1 luglio; Arena estiva di Cuneo, 19 luglio; Ala polifunzionale di Savigliano, 3 e 4 agosto; Parco Corelli di Pinerolo, 7 agosto e Corte del Teatro Civico di Tortona, 8 agosto); Alessio Boni e Omar Pedrini in 66/67 (Arena estiva di Cuneo, 11 luglio); Michele Placido in Amor y Tango (Arena estiva di Verbania, 15 luglio); Giobbe Covatta in La Divina Commediola (Arena estiva di Verbania, 22 luglio e Ala Polifunzionale Savigliano, 23 luglio); Michela Murgia in Istruzioni per diventare fascisti (Arena estiva di Cuneo, 24 luglio); Mario Perrotta in In nome del padre (Parco Corelli di Pinerolo, 24 luglio, e Arena estiva di Cuneo, 27 luglio); Peppe Servillo & Solis String Quartet con il concerto Presentimento (Cortile di Palazzo S. Chiara di Chivasso, 26 luglio); Roberto Castello con Mbira (Area Remmert di Ciriè, 28 luglio); Lella Costa in La vedova Socrate (Area Remmert di Ciriè, 3 settembre).

GRANDI EVENTI ALLA REGGIA DI VENARIA REALE

Dal 10 luglio, in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, i giardini della Reggia di Venaria ospitano, il venerdì e il sabato, dalle ore 18.00 alle ore 22.00 circa, proposte di teatro per famiglie, circo e danza contemporanea, musica e prosa. Più di 50 spettacoli fino a metà agosto, per unire alla visita dei magnifici spazi reali un’occasione di grande spettacolo dal vivo. Tra gli artisti in programma nel main stage, a partire dalle ore 20.30: Silvia Gribaudi con Graces site specific (10 luglio), Maria Amelia Monti in Si è fatto tardi molto presto (11 luglio), Bandakadabra (24 luglio), Giobbe Covatta in La Divina Commediola (25 luglio), Roberto Castello con Mbira (31 luglio), Alessandra Faiella in La versione di Barbie (7 agosto), Moni Ovadia con Laudato Si’ (8 agosto), Lella Costa in La vedova Socrate (14 agosto), Cristina Donà e Daniele Ninarello in Perpendicolare (15 agosto). Per le famiglie, il palinsesto prevede, ogni venerdì e sabato a partire dalle ore 18.00, un programma dedicato presso il Boschetto della Musica, con proposte di prosa di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Assemblea Teatro e Onda Teatro, spettacolidi circo della compagnia Artemakia, diretta da Milo Scotton, e opere di danza della compagnia Tardito/Rendina. Per quanto riguarda la musica, i giovani artisti del Conservatorio G. Verdi di Torino e dell’Accademia di Musica di Pinerolo si esibiranno alla Cascina Medici dalle ore 18.30, il venerdì e il sabato. Il circo contemporaneo di MagdaClan colorerà,infine, il Giardino delle Roseil 25 luglio, il 7 e 8 agosto. La programmazione lascia ampio spazio alle attività di formazione, inclusione e benessere potendo contare sugli ampi spazi dei giardini della Reggia. L’Allea Reale ospiterà il 10, 24 e 31 luglio una tappa del progetto Sacre, ideato e promosso dalla Lavanderia a Vapore di Collegno, che coinvolge scuole di danza coordinate dai coreografi Viola Scaglione, Elena Rolla e Stefano Mazzotta, per un grande progetto collettivo, omaggio al Sacre du Printemps di Igor Stravinsky. I temi del rito, del sacrificio, dell’unione verranno sviluppati sia durante le pratiche condivise con le scuole di danza nel pomeriggio sia nelle proposte performative a cura delle compagnie Balletto Teatro di Torino, EgriBiancoDanza e Zerogrammi. Ancora, il venerdì la Reggia ospiterà Dance Well, pratica rivolta alle persone affette da Parkinson, realizzata in collaborazione con Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani e Insieme di Pratiche Filosoficamente Autonome. Per assistere alle attività spettacolari, sarà sufficiente il biglietto di ingresso alla Reggia che fino al 16 agosto prevede un’apertura straordinaria serale (tutti i giorni fino alle ore 22; la domenica fino alle ore 18.30).

CORTO CIRCUITO

Tra i progetti selezionati tramite il bando Corto Circuito – uno stanziamento di 500 mila euro messo a disposizione da Piemonte dal Vivo come primo atto concreto in risposta all’emergenza sanitaria – le prime a prendere il via sono nove proposte per i mesi estivi: Le Notti di Cabiria di Cabiria Teatro e NU 2020 Community and Performing Arts di Rest-Art a Novara; Festival Nazionale di Luigi Pirandello e del teatro piemontese dell’Associazione Lingua Doc a Coazze (To); Paesaggi di S-Confine di Teatro e Società a Pomaretto e Perosa Argentina (To); Piedicavallo Festival di Nuvolanove a Piedicavallo (Bi); I Live Show di Mulino ad Arte tra Cumiana, Orbassano e Piossasco (To); il festival Arena delle Alpi dell’Associazione Revejo a Venaus (To); EverGreen Fest di Tedacà al Parco della Tesoriera di Torino tra luglio e agosto; ripArte de Il Cerchio di Gesso / Cubo Teatro negli spazi OFF Topic di Torino. Il circo contemporaneo, disciplina sempre più presente nel circuito piemontese, sarà inoltre protagonista ad Asti, Grugliasco (To), Moncalieri (To), Mondovì (Cn) e Venaria (To) grazie alla rinnovata collaborazione con la Fondazione Cirko Vertigo. Anche i festival estivi, da sempre partner di Piemonte dal Vivo, si sono ri-immaginati alla luce delle nuove disposizioni normative: CROSS festival con Walk Edition dal 9 luglio al 26 settembre, in un’edizione diffusa nella provincia del Verbano Cusio Ossola; la 42esima edizione di AstiTeatro,che dal 28 agosto al 6 settembre porterà ad Asti il meglio della drammaturgia contemporanea;la terza edizione di Attraverso Festival, che proporrà spettacoli diffusi nell’area Unesco di Langhe-Roero e Monferrato tra la fine di agosto e l’inizio di settembre; Mirabilia a Cuneo a settembre, con un focus dedicato alla danza italiana. Grazie alla collaborazione con l’Università di Torino, dal sito di Piemonte dal Vivo sarà possibile accedere a tutta l’offerta estiva tramite la piattaforma FirstLife, sviluppata dal gruppo di ricerca “Social Computing” del Dipartimento di Informatica, guidato dal Prof. Guido Boella. Nuovo strumento per una fruizione smart e agile, FirstLife è una piattaforma di crowdsourcing basata su una mappa interattiva i cui i contenuti riguardano le attività e i progetti associati ai luoghi; su di essa sarà possibile per gli utenti interagire, partecipando a discussioni, gruppi tematici ed eventi. “Per questa stagione estiva Piemonte dal Vivo, circuito regionale multidisciplinare, mette a disposizione tutti gli strumenti necessari affinché il teatro, la danza e la musica possano essere ancora una volta un volano per la crescita del territorio e un’occasione per tante famiglie e cittadini di trascorrere alcuni momenti piacevoli in compagnia dell’arte – dichiara Angelica Corporandi d’Auvare, presidente di Piemonte dal Vivo. Ringrazio come sempre tutto lo staff della Fondazione che ha permesso, anche in questi mesi difficili, la programmazione e la realizzazione di un’offerta così ampia e di alto livello.”

 

SALUZZO: ANTEPRIMA OCCIT’AMO FESTIVAL

Giovedì 9 luglio 2020 alle 21,30

Lucho e noi

OMAGGIO A LUIS SEPÚLVEDA

Cinque anni dopo “Poesie senza patria” portato in scena con lo scrittore cileno, Ginevra Di Marco rende per la prima volta omaggio a Luis Sepúlveda per l’anteprima di Occit’amo, il festival della musica, cultura e tradizioni occitane.

Con Francesco Magnelli, Andrea Salvadori e la partecipazione straordinaria di Massimo Zamboni

Testo alternativo

Luis Sepúlveda è stato un grande estimatore di Ginevra Di Marco. Nella cornice del Dedica Festival di Pordenone nel 2015 è nato il reading poetico-musicale “Poesie senza patria” portato nei due anni successivi nei teatri italiani da Luis Sepúlveda e dalla moglie, la poetessa Carmen Yanez, accompagnati dalla musica di Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori. Profondamenti colpiti dalla scomparsa del grande artista, Ginevra di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, con la produzione di Music Pool, propongono oggi un omaggio a Luis Sepulveda, “Lucho e noi”, che andrà in scena per la prima volta a Saluzzo in occasione dell’anteprima di Occit’amo, il festival della musica, cultura e tradizioni occitane. Sarà la prima volta sul palco senza di lui. “Lucho e noi” è un progetto originale per un incontro “senza confini” tra Europa e Sudamerica, tra musica e poesia, tra racconto e canto. Ginevra Di Marco è una delle voci femminili italiane più belle e amate, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori sono i magici depositari di musiche e suoni che spaziano dalle dolci melodie popolari ai ruvidi suoni rock. E poi testi e poesie dello “scrittore del sud del mondo”, Luis Sepúlveda, autore di romanzi conosciuti in tutto il mondo. Ginevra Di Marco ha dedicato uno spettacolo ed un cd a Mercedes Sosa cantando le sue più belle canzoni, evidenziando il background di letteratura e musica di quella America Latina riletta e cantata dai protagonisti ospiti di questo incontro. In questa serata sarà ospite speciale Massimo Zamboni, legato al trio da una lunga amicizia avendo militato insieme nei Csi Consorzio Suonatori Indipendenti, che darà voce alle parole di Sepúlveda insieme a Ginevra che leggerà la parte di Carmen. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Ratatoj ed è l’ultima anteprima di Occit’amo, il festival della musica, cultura e tradizioni occitane che si terrà dall’11 luglio al 15 agosto, sotto la guida di Sergio Berardo, anima dei Lou Dalfin, legato a Ginevra Di Marco da una profonda amicizia artistica.

Giovedì 9 luglio 2020 – ore 21,30

Piazza Montebello 1 – Saluzzo

In collaborazione con ASSOCIAZIONE RATATOJ

 

23 OTTOBRE – 8 DICEMBRE 2020: PARATISSIMA ART STATION

Il nuovo modello della fiera d’arte degli artisti indipendenti più sostenibile, più flessibile e lungo due mesi

Dopo 15 anni, Paratissima nel 2020 cambia e si rinnova ripensando il classico modello di fiera d’arte, per sperimentare un nuovo modello più sostenibile e flessibile: anziché 5 giorni concentrati in una sola settimana, durante l’Art Week di Torino, Paratissima estenderà la sua durata su circa due mesi, dal 23 ottobre all’8 dicembre, offrendo di volta in volta al pubblico contenuti nuovi e diversi. Paratissima mantiene inalterata la sua identità e la sua mission di sostegno all’arte emergente. Non cambia luogo, confermando la sede dell’ex Accademia Artiglieria di Torino, ma variano i tempi di fruizione dedicati alle sezioni che compongono l’intero evento: arti visive, gallerie d’arte e fotografia. Quattro gli appuntamenti in programma: dal 23 ottobre al 1° novembre le arti visive con le mostre collettive a tema curate dai giovani curatori di Nice; dal 6 all’8 novembre le gallerie d’arte; dal 13 al 22 novembre le mostre di arti visive curate dalla direzione artistica; dal 27 novembre all’8 dicembre la fotografia. Gli spazi utilizzati saranno esclusivamente al piano terra dell’ARTiglieria, in modo da ospitare tutti i progetti espositivi nei locali più prestigiosi: la manica lunga delle ex scuderie, l’ex galoppatoio e il salone dell’ex tribunale. A supporto della direzione artistica verrà coinvolto nella curatela dei vari eventi e nella giuria di selezione dei vari premi, un board di giovani curatori. Paratissima, simbolo della creatività in costante movimento, diventa così a tutti gli effetti una stazione d’arte: da punto di incontro, di partenza o di arrivo a matrice di scambi e relazioni, nonché luogo di transito e di libera circolazione per l’arte e le sue nuove proposte. L’invito è a salire a bordo dei “treni” di volta in volta proposti per compiere un viaggio di scoperta sempre diverso, oltrepassando idealmente quei limiti imposti dalla onnipresente linea gialla, forma mentis necessaria per avvicinarsi e comprendere l’arte contemporanea. «Se c’è una caratteristica che viene riconosciuta a Paratissima – spiega Lorenzo Germak, founder di Paratissima – è quella di non riuscire a stare ferma e di essere in continua crescita. Per questo, quest’anno Paratissima conferma la propria vocazione al cambiamento: con Paratissima Art Station vogliamo migliorare ulteriormente la cura dei contenuti espositivi, offrendo agli artisti che partecipano all’evento un servizio più dedicato ed attento, e alla città un periodo di continuità di iniziative che non si esauriscano nell’arco di una settimana». Paratissima Art Station è la naturale evoluzione del processo creativo di Paratissima: nata nel 2005 come evento autogestito, cresciuta poi come progetto espositivo diffuso nel quartiere di San Salvario e diventata infine, a tutti gli effetti, una Art Fair indipendente. La scelta di adottare un nuovo modello si pone come strategica anche in relazione all’emergenza attuale, per garantire al pubblico e agli espositori un evento sostenibile e sicuro. Le iscrizioni a Paratissima Art Station sono aperte dal 25 giugno al 3 settembre

Paratissima Art Station

Cross the Yellow Line

ARTiglieria Con/temporary Art Center

Piazza Accademia Militare 3, Torino

STOP 1

Mostre curate di arti visive

23 ottobre-1 novembre 2020

STOP 2

Gallerie d’arte

6 novembre-8 novembre 2020

STOP 3

Mostre curate di arti visive

13 novembre-22 novembre 2020

STOP 4

Mostre curate di fotografia

27 novembre-8 dicembre 2020

 

Info e iscrizioni

http://paratissima.it/paratissima-torino-2020/

011 0162002 o 345 3183971

info@paratissima.it  

 

I LUNEDÌ DELL’ALBERTINA NEL SUO GIARDINO, APERTI A TUTTI

13 luglio 2020 alle 18.30, presentazione del libro “UNA DIMENSIONE ETICA. STORIA E PRESENTE DELL’ARTE PUBBLICA” di Edoardo Di Mauro e Paola Russo

Nell’ambito della serata la Presidente Paola Gribaudo introdurrà agli amici dell’Accademia Albertina il Direttore Edoardo Di Mauro e la Vice Direttrice Laura Valle

In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno nel Salone d’onore. Il personale garantirà il distanziamento personale ed eviterà qualsiasi forma di assembramento. L’accesso, fino a esaurimento dei posti disponibili, è previsto dal numero civico 6 di via Accademia Albertina,

dove avverrà la misurazione della temperatura corporea. I partecipanti dovranno obbligatoriamente portare con sé la mascherina.

 Per informazioni: 0110897370 – pinacoteca.albertina@coopculture.it

 

 IL TAM DI CUREGGIO LANCIA IL SUO GIOCO INTERATTIVO ONLINE E RIAPRE AI VISITATORI

Il TAM di Cureggio, lo spazio multimediale sul Tardo Antico e il Medioevo novarese, è una delle realtà più interessanti sul nostro territorio. Un museo che lega tecnologia alla Storia, quella con la “s” maiuscola, con un occhio attento anche a quella locale. Inaugurato nel marzo 2019, il TAM, nonostante gli eventi di questi ultimi mesi, non si è mai fermato e ha continuato a pensare a come arricchire l’offerta culturale sul nostro territorio, anche a distanza. Il TAM riaprirà al pubblico, rispettando le norme di sicurezza vigenti, domenica 12 luglio e resterà aperto dalle 10 alle 12:30 tutte le domeniche fino alla metà di settembre, quando riprenderà la normale programmazione. Ma la novità è che, oltre a poter tornare nei locali del museo, il TAM ha trovato un modo assolutamente nuovo e non convenzionale per presentarsi e metterci alla prova su quello che conosce meglio: il periodo Tardo Antico e il Medioevo. E ha deciso di farlo con un approccio davvero “smart”, agile, divertente e innovativo: un gioco online, gratuito e fruibile ovunque da chiunque, basta avere un cellulare o un computer connessi a internet. TAM Trivia Game è un quiz con 15 domande a risposta multipla, sempre diverse, per scoprire, giocare e imparare. L’idea è quella del “Conosci i tuoi nobili avi?”. Perché tanto di noi, di quello che siamo, arriva proprio dall’età di mezzo. La carriola è stata inventata nel Medioevo? Cosa significa il nome Longobardi? Quando nascono le note musicali? E tanto, tantissimo altro, con molte domande che si legano anche a ritrovamenti archeologici e realtà che ci riguardano da vicino. Un modo per indagare aspetti poco noti del nostro passato, per capire che la Storia si nasconde anche dietro alle piccole cose e alle azioni del quotidiano che i libri non sempre raccontano. Si può capire davvero tantissimo anche dai modi di dire, dalle abitudini alimentari, dai gesti ripetuti tutti i giorni. Il quiz storico è un gioco per aprire finestre su mondi e saperi e, proprio per questo, è anche un originale strumento, un’esperienza coinvolgente per tornare e andare a visitare gli spazi fisici e immersivi del TAM (ma anche dopo esserci andati). Perché la verità è che rimane ancora tanto da scoprire, proprio come ci ricorda il gioco quando appare il punteggio finale: “Per distinguerci da li villici che adombrano la nomea de lo Feudo nostro bisogna proseguire lo studio al TAM di Cureggio”. E quando si gioca e ci si diverte si impara sempre, soprattutto se si ragiona su aspetti curiosi che non sempre si considerano, anche grazie ai contenuti extra e agli approfondimenti proposti dopo ogni domanda. Ma aiuta anche un po’ di sana competizione: il TAM Trivia Game è una sfida che possiamo lanciare davvero a tutti, anche a studenti e insegnanti: risultati e progressi si possono condividere sui social. Il gioco è stato creato dal team dei CreAttivi – Officina di idee di Novara ed è firmato da Davide Dagosta. È possibile accedere al TAM Trivia Game tramite il link https://bit.ly/TAMquiz o inquadrando il QR code. Il TAM di Cureggio non è soltanto un museo, è qualcosa di più. È uno spazio multimediale, un centro di documentazione e didattica dedicato alla storia del territorio novarese tra l’epoca Tardo Antica e il Medioevo. Al TAM il compito di raccontare la nostra storia, di capire meglio chi siamo e chi siamo stati, di svelarci chi è passato da qui e ha abitato i nostri luoghi è affidato alla voce e alla presenza di tre personaggi, gli stessi che accompagnano il TAM Trivia Game. Licinia Iustina, giovane donna romana del II secolo il cui nome è legato a due epigrafi ritrovate a Cureggio, il diacono Stefano, personaggio di fantasia, e il nobile longobardo la cui tomba è stata trovata all’ingresso del battistero di San Giovanni, luogo simbolo di Cureggio a pochi passi dal TAM. Anche il battistero torna a essere visitabile sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12:30. Dall’autunno ripartirà anche la ricca offerta di eventi e incontri. Senz’altro il TAM insieme al Comune di Cureggio ha accettato non solo la sfida, ma anche le grandi opportunità che offrono i prodotti digitali, consapevole che il tempo investito in cultura non è mai perso e che è fondamentale allenare la mente e tenerci pronti per imparare, migliorare e giocare fuori e dentro il museo.

Il TAM Cureggio si presenta e si racconta anche su Facebook e Instagram:

https://www.facebook.com/tamcureggio/

https://www.instagram.com/tam_cureggio/

info@tamcureggio.it | 0322 839100 int. 5 (Comune di Cureggio)

Casa della torre, Piazza Cesare Battisti 11, Cureggio (NO)