Chieri, istituto Sant’Anna: polemiche tra le forze politiche in consiglio comunale
Varaldo (FI): “Poco rispetto e conflitto d’interesse. Bramardi deve lasciare”
“Definire una “serie di lagnanze” le nostre legittime ripetute richieste di audire in Commissione il CDA del Sant’Anna è irricevibile. Come è inaccettabile che il Presidente della II Commissione che ha competenza sui servizi dell’infanzia gestisca una asilo nido che beneficia indirettamente di contributi comunali”. Lo afferma in una nota stampa Tommaso Varaldo, Consigliere Comunale di Chieri. “Ringrazio tutti i gruppi di minoranza nelle persone dei membri della II Commissione Rachele Sacco, Antonio Zullo, Emma Fasano, Alberto Cagliero, Andrea Limone che hanno sottoscritto la mozione di sfiducia. Che tutte le opposizioni l’abbiano sottoscritta e’ un segnale di evidente richiesta di cambiamento. Auspichiamo che tutte le forze politiche sostengano la sfiducia affinché la II Commissione possa eleggere un nuovo Presidente e procedere i lavori con rispetto, trasparenza e correttezza”, conclude Varaldo. Sull’argomento si registra anche la presa di poisizione di Rachele Sacco (Progetto per Chieri): “La prima nostra richiesta di convocare il CdA del Sant’Anna risale al 29 maggio scorso. Siamo a metà luglio e ci siamo solo sentiti dire che portiamo avanti delle “lagnanze”. Una scuola ha chiuso, un fatto grave che non avremmo dovuto nemmeno chiedere noi di portare in Commissione perché doveva essere subito inserito all’Odg. Parliamo di bambini, famiglie e posti di lavoro”. Commenta così Rachele Sacco la mozione di sfiducia al Consigliere Bramardi che ha sottoscritto insieme a tutta l’opposizione. “L’esempio del Sant’Anna e’ solo un esempio di diversi comportamenti inadeguati al ruolo di Presidente della II Commissione che Bramardi ha tenuto negli ultimi mesi. Senza tenere conto dell’evidente conflitto di interessi tra questo ruolo e la sua attività lavorativa. Sostegno questa mozione di sfiducia convintamente”, conclude Sacco.