CRONACA – Torino Porta Nuova, nei controlli alla stazione trovate armi e droga

Centinaia di identificati e decine di bagagli controllati. 2 le persone indagate in stato di libertà. Questo il bilanciodella giornata di controlli straordinari denominata “Alto Impatto” del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta, disposta a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria, lo scorso 13 agosto. In Piemonte, i controlli straordinari sono stati effettuati da decine di agenti nella stazione di Torino Porta Nuova, che hanno vigilato sull’intera area ferroviaria di competenza per incrementare i livelli di sicurezza tramite misure rivolte al contrasto generale delle attività illecite e in particolare alla prevenzione di possibili azioni terroristiche o eversive. Il dispositivo di sicurezza ha garantito il monitoraggio capillare dei diversificati flussi di transito, in particolare di viaggiatori, attraverso l’attività di vigilanza ed effettuazione di controlli ‘a campione’ su persone e relativi a bagagli al seguito. Tutte le attività, dirette dal Dirigente del Settore Operativo, sono state effettuate con la preziosa collaborazione del V Reparto Mobile e da Unità Cinofile antidroga, messe a disposizione dalla locale Questura. Il monitoraggio capillare dei diversi transiti da parte della Polizia Ferroviaria, che si è avvalsa di apparati radio, metaldetector e smartphone per la consultazione delle banche dati di Polizia sul posto, ha permesso di snellire di fatto le procedure di identificazione. In particolare, un nigeriano di 25 anni, residente a Cuneo, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, è stato indagato per possesso di decine di grammi di marijuana confezionata in due involucri, celati negli indumenti intimi. Sottoposto ad un controllo durante i servizi di intensificazione, il cane delle Unità Cinofile in ausilio agli operatori Polfer ha segnalato, insistentemente, la presunta presenza di sostanza stupefacente. Il ragazzo si è mostrato da subito nervoso, pertanto, è stato accompagnato negli uffici di polizia dove è stato rinvenuto lo stupefacente. Per ulteriori indagini sono stati sequestrati due telefoni cellulari e sei schede sim in possesso del giovane e denaro contante, nello specifico 500 euro e 100 franchi svizzeri. Un trentaseienne italiano è stato, invece, indagato per possesso di armi e segni distintivi contraffatti. Sorpreso a bivaccare lungo i binari di stazione ed accompagnato presso gli Uffici di Polizia per un accurato controllo è stato trovato in possesso di un distintivo metallico, riconducibile all’Arma dei Carabinieri. L’uomo, gravato da numerosi precedenti di Polizia tra cui svariati reati contro il patrimonio, portava al seguito un bagaglio che veniva controllato. Nello stesso sono stati rinvenuti, oltre a indumenti militari dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, due coltelli a serramanico con lama rispettivamente di 9 e 10 cm, tutto sottoposto a sequestro.