Chieri, cresce l’erba davanti al Duomo
Sarà il caldo di questa strana estate, sarà che c’è meno gente che la calpesta (causa, ovviamente, covid), sarà…altro: il fatto è che davanti al Duomo cresce tra le pietre del sagrato abbondante erba. Non ce la ricordavamo così, la piazza della chiesa e dell’ospedale… (Foto di Roby Zanchettin)
Grande tema l’erbetta che cresce qui e là nel centro cittadino (e non solo)!
C’è chi la vorrebbe libera di prosperare, che, invece, la vorrebbe tenuta a bada.
Le soluzioni per rendere più ordinati i vari siti sono molteplici: per esempio, chi la vede davanti alla propria abitazione, la potrà esportare con un veloce quotidiano colpo di mano, soluzione davvero formidabile, economica e di immediata efficacia (provare per credere).
Altrove, il Consorzio dei servizi sta rimuovendo sistematicamente le cosiddette “erbacce”, ma non può raggiungere ogni minuto punto della città.
Il sagrato del Duomo, se ricordo, è di proprietà della parrocchia fino al Monumento ai Caduti, mentre il resto dovrebbe apprtenere al Comune: possiamo verificarlo?
Dratica soluzione sarebbe attuare un po’ di “depaving” e lasciare solo qualche passaggio ai pedoni: il resto diverrebbe una aiuola variopinta, sempre da gestire.
Ancora, il Regolamento dei beni comuni adottato dal Comune di Chieri alcuni anni fa consente di giungere a una “Proposta di condivisione” da parte di una “Comunità di riferimento” (alcuni parrocchiani?): manutenere una porzione di suolo in cambio di qualche piccolo vantaggio da stabilirsi, come l’uso dello spazio antistante per qualche “banchetto informativo”, chissà…
Prima che l’erba cresca ulteriormente, troveremo la soluzione.