REFERENDUM 20/21 SETTEMBRE – LE NEWS

GIOVANI DEMOCRATICI DI CHIERI: PER IL TERRITORIO, PER I GIOVANI E PER I PIÙ DEBOLI, IL NOSTRO NO.

I Giovani Democratici Chieri e del chierese invitano i/le cittadini/ea votare “NO” al prossimo referendum costituzionale del 20-21 settembre. “Una scelta meditata e approfondita che segue il sentimento della stragrande maggioranza delle federazioni della giovanile che su tutto il territorio nazionale hanno deciso in modo coraggioso di opporsi al taglio lineare della rappresentanza”, a dichiararlo è Nicolò Borsetto, Segretario della giovanile Dem del territorio. “Una diminuzione degli eletti ridurrà, con qualsiasi legge elettorale, il rapporto eletti/elettori portando ad ampliare i collegi nei quali i/lenostri/e rappresentanti sono scelti/e”. “Questo significherà, in primo luogo, inglobare territori diversi, con diverse richieste e problemi in grandi circoscrizioni dove sarà difficile far sentire la voce delle zone meno popolate, perché aventi minor peso elettorale. Gestire una campagna elettorale sarà, quindi, più costoso: si candiderà solo chi se lo potrà permettere. Ciò porterà l’acuirsi dei problemi delle categorie già svantaggiate come i più poveri, le donne, le minoranze, la comunità LGBTQ+ e i giovani, che perderanno ancora più voce” fa notare il segretario. “Come Giovani Democratici riteniamo che questa sia una battaglia per la quale valga la pena lottare, contro le diseguaglianze e una peggiore qualità delle istituzioni democratiche, tutto per un risparmio di un cappuccino all’anno per italiano. Crediamo che il sistema debba essere migliorato, ad esempio, superando il bicameralismo e dando il voto agli/alle under 25 al Senato: questa riforma non cambierà l’efficienza delle istituzioni” continua. “Abbiamo sempre combattuto l’antipolitica e i populismi, non possiamo esimerci ora: la vera Ka$ta sono i pochi che decidono per tutti/e” conclude Borsetto.

 

REFERENDUM, RACHELE SACCO: “VOGLIONO TAGLIARE PARLAMENTARI MA NON I VERI SPRECHI. SABATO DALLE 16 BANCHETTO PER IL NO SOTTO L’ARCO DI CHIERI”

“È come nel comparto della Sanità, che per tagliare gli sprechi hanno tagliato il personale. Il risultato è  sotto gli occhi di tutti. Non sono d’accordo nel tagliare il numero dei parlamentari per risparmiare, potevamo tagliare ad esempio molti altri costi inutili”. Lo dichiara Rachele Sacco, Consigliere Comunale di Progetto per Chieri. “Il numero attuale di parlamentari garantisce una certa rappresentanza sui territori, che se vincerà il Si verrà drasticamente ridotta in tutte le Regioni, compreso il nostro Piemonte. Se la politica vuole davvero intervenire sui costi allora si adoperi per tagliare la spesa corrente e non ridurre senza alcun criterio i rappresentati dei cittadini democraticamente eletti. Votare NO è per me tutelare la Libertà e la Democrazia del Popolo Italiano. Vi invito a passare al banchetto che ho organizzato con Tommaso Varaldo e tanti amici questo sabato dalle 16 alle 18 in Via Vittorio sotto l’Arco di Chieri”, conclude Sacco.