Calcio, l’esame di italiano per Suarez alla Juve era truccato: l’università di Perugia nel mirino della Finanza

L’università di Perugia nel mirino della Guardia di Finanza per l’affare-Suarez: Luis Alberto Suarez Diaz, il calciatore uruguayano, come è noto, lo scorso 17 settembre ha sostenuto presso quella università una ‘prova di certificazione della lingua italiana, necessaria per l’ottenimento della cittadinanza italiana, a sua volta requisito per poter concludere la trattativa per il suo passaggio alla Juventus, che aveva già esaurito i posti per un tesseramento da extracomunitario. “Dalle attività investigative- si legge nel comunicato della Guardia di Finanza – è risultato che gli argomenti oggetto della prova di esame sono stati preventivamente concordati con il candidato e che il relativo punteggio è stato attribuito prima ancora dello svolgimento della stessa, nonostante sia stata riscontrata, nel corso delle lezioni a distanza svolte dai docenti dell’ateneo, una conoscenza elementare della lingua italiana.”

“Nella giornata odierna – conclude il comunicato -i militari della Guardia di Finanza stanno procedendo ad acquisizioni documentali presso gli uffici dell’Università, finalizzate al riscontro delle condotte sopra descritte, nonché alla notifica di informazioni di garanzia per i reati di rivelazione di segreti d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici ed altro.”

Ecco perchè, nelle ultime ore, la Juventus ha ‘scaricato’ Suarez (che si è accasato all’Atletico Madrid) e ingaggiato Alvaro Morata, lo spagnolo già per due anni bianconero ed ex compagn di squadra di Andrea Pirlo.

(G.G.)