CHIERI ADERISCE AL FONDO “SO.RRI.SO”
Siglato il protocollo d’intesa con la Fondazione Operti. Stanziati 20mila euro a sostegno delle situazioni di difficoltà economica e lavorativa a seguito dell’emergenza sanitaria
Il Comune di Chieri e la Fondazione Don Mario Operti Onlus hanno siglato un protocollo di intesa per la partecipazione al Fondo di solidarietà “SO.RRI.SO” (Solidarietà che riavvicina e sostiene), un progetto finalizzato al sostegno di coloro che si trovano in situazioni di difficoltà economica e lavorativa a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Il Comune di Chieri ha aderito Fondo “SO.RRI.SO” attraverso un contributo di 20mila euro per attivare micro-prestiti sociali destinati a persone o famiglie residenti sul proprio territorio, che verranno segnalate dai Servizi comunali. “Questo protocollo è un passo importante -spiega il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero-si tratta di un intervento emergenziale integrativo rispetto agli strumenti già messi in campo nei mesi scorsi, dai buoni spesa al fondo di solidarietà a sostegno degli affitti. Lo scopo è dare sostegno economico alle persone e alle famiglie che si sono ritrovate improvvisamente e inaspettatamente in difficoltà a causa della pandemia, e che ora sono a rischio impoverimento, in modo particolare le categorie più esposte alle difficoltà occupazionali, quindi lavoratori di aziende in crisi, micro imprese, lavoratori autonomi o partite IVA che hanno perso la loro fonte di reddito a causa del blocco generalizzato delle attività. Il microcredito è una boccata d’ossigeno, un salvagente prezioso per evitare il tracollo economico”. “Ci troviamo ad affrontare bisogni e problematiche inedite-commenta l’assessore alle Politiche sociali Raffaela VIRELLI-ovvero aiutare soggetti che si trovano in una difficoltà economica momentanea e per i quali non sono attivabili i normali strumenti di aiuto. Siamo riusciti, pur all’interno di un bilancio in sofferenza, a trovare 20mila euro da impegnare in questo progetto proprio per dare una risposta a quella fascia ‘grigia’ di persone che non sono povere né si trovano in situazioni di disagio note ai servizi”. Il meccanismo di erogazione del prestito è così illustrato da Gianfranco Bordone (Segretario generale della Fondazione Don Mario Operti Onlus) e da Alessandro Svaluto Ferro (Direttore Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro e Vicepresidente della Fondazione Don Mario Operti Onlus): “Il Fondo è costituito da risorse della Fondazione, delle Diocesi di Torino e Susa e da diverse amministrazioni comunali che hanno aderito. La funzione del Fondo SO.RRI.SO. è quella di fornire la necessaria garanzia alla banca per erogare credito a soggetti, in prevalenza non bancabili, che hanno bisogno di un limitato sussidio di liquidità per le proprie esigenze, nonché sostenere direttamente le spese di gestione per garantire il preammortamento e non far pagare il tasso d’interesse ai beneficiari. Si tratta di persone in difficoltà temporanea a causa della chiusura per il Covid-19, magari con spese arretrate, affitti e bollette che si sono accumulate, e che hanno bisogno di essere aiutate a ripartire, a riprendersi. La Fondazione Don Mario Operti Onlus, da anni attiva nel settore del microcredito e nell’inserimento lavorativo e nel sostegno abitativo, opera da garante, il prestito viene erogato direttamente da Unicredit (fino a 3mila per le famiglie e fino a 5mila per coloro che hanno attività economiche), dovrà essere restituito in 60 mesi, con rate fisse mensili a partire dal 7° mese da cui è stato erogato, senza oneri per interessi a carico dei beneficiari. Quindi la persona restituisce esattamente quanto ricevuto in prestito, senza interessi. Le segnalazioni dei potenziali beneficiari devono esser fatte dal Comune, in un’ottica di collaborazione con i servizi sociali. La Fondazione Operti mette, inoltre, a disposizione gratuitamente il servizio di accompagnamento alla fruizione dei micro-prestiti e un aiuto di educazione finanziaria per una gestione ordinata del bilancio familiare, grazie a una rete di volontari ex-bancari dell’associazione UniGens”.
Per poter accedere bisogna essere cittadini chieresi e non essere segnalati alla centrale rischi finanziari (Crif).
Per informazioni: Sportello delle Opportunità, Comune di Chieri
Via Palazzo di Città, 10 (c/o Sportello Unico del Comune di Chieri)
Tel 011/9428520
e-mail: sportello opportunita@comune.chieri.to.it
martedì e venerdì 8.30 – 1 2.30
mercoledì 13.30 – 17.30