Covid, Sacco: “Hot Spot per le scuole a Chieri? La zona dell’area industriale a Fontaneto andrebbe bene…”
“L’hotspot covid-19 di Chieri per le scuole si può fare in zona Fontaneto.” E’ la proposta lanciata da Rachele Sacco dopo aver sollecitato, con.una email nella prima mattinata di oggi e con un question time presentato nell’ultimo Consiglio comunale, il primo cittadino Alessandro Sicchiero in ordine alla necessità, diventata ormai imminente, di individuare in Chieri un luogo nel quale posizionare il servizio di “hotspot scolastico” (che non possono essere mischiati nelle sedi asl dove ci sono coloro che accedono per altre prestazioni) e il servizio di “pit stop in auto” per l’ AslTo5 anche sul nostro territorio. “Oggi sul territorio ne sono stati aperti uno a Moncalieri e uno a Carmagnola, e presto in questa città ne aprirà un secondo. I luoghi sono stati messi a disposizione dalle rispettive Amministrazioni comunali. Questa mattina prestissimo ho scritto al sindaco dicendogli che dopo aver appreso in Consiglio comunale, che Sala Conceria non è idonea, ho ritenuto che un luogo migliore potrebbe essere la zona industriale di Fontaneto, con tutte le piazzole per potervi accedere in macchina è più che favorevole e non sarebbe di intralcio su 7 giorni su 7. Mi riesce difficile pensare che a Chieri non si riesca a trovare un luogo da mettere a disposizione per un servizio di vitale importanza. Chieri è il punto di riferimento per un più vasto territorio e per molti cittadini che eviterebbero così di recarsi in luoghi più lontani e avere meno disagi per questo. Ho messo a disposizione della città e dell’amministrazione le mie competenze per valutare questa opzione. Nell’interesse dei chieresi e della Salute di tutti i miei concittadini, credo sia una decisione non più rinviabile. Prima si trova una sistemazione prima si attiverà il servizio a maggior beneficio di tutti>. Così, in una nota, Rachele Sacco – Consigliere comunale Progetto per Chieri – Salviamo l’Ospedale insieme