Novara, un murale dal Rotary per celebrare la Giornata della Lotta alla Poliomielite
Un murale per celebrare la Giornata nazionale della Lotta alla Poliomielite. L’iniziativa è stata promossa dal Rotary Club San Gaudenzio Novara in collaborazione con il Comune di Novara e con Sun. L’intervento prevede la creazione di un murale permanente anche per ricordare che l’Oms il 25 agosto ha dichiarato debellata la malattia nel continente africano. Il murale sarà realizzato in questi giorni (i lavori sono già iniziati questa mattina) da giovani writers e street artist novaresi e avrà come soggetto la continua lotta per debellare la malattia celebrando la liberazione del continente africano dopo quello americano ed europeo con lo slogan “Never stop fighting” che esorta a continuare a combattere. Il murale celebra la città di Novara e il Rotary Club come promotori e sostenitori di questa iniziativa. I ragazzi stanno lavorando sul muro perimetrale dell’autostazione di Novara su un’estensione di circa 40 metri. “Un’iniziativa – spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Franco Caressa – che ci è stata proposta in un momento molto particolare. Un momento in cui stiamo affrontando un altro virus, il Covid. L’augurio è che presto, anzi prestissimo, possiamo dedicare un’opera di questo genere anche alla fine di questa epidemia che sta mettendo a dura prova la nostra società”. “Abbiamo messo a disposizione un grande spazio – aggiunge il presidente di Sun Gaetanino D’Aurea – Un luogo di grande passaggio e simbolico per i giovani della provincia che spesso arrivano con gli autobus per frequentare scuola e università per dare la massima visibilità possibile al messaggio”. “In questi giorni – spiegano Laura Ubezio, presidente del Rotary Club San Gaudenzio Novara e Riccardo Barbieri, membro del club – i ragazzi lavoreranno per dare vita a questo murale che rimarrà un punto di rifeirmkento per ricordare questo importante traguardo che è la sconfitta della polio in Africa. Il loro lavoro consisterà in un excursus storico e sociale che ripercorre l’evoluzione della malattia: ci sarà la molecola di virus che aggredisce una figura egizia (storicamente rappresentativa dell’antichità) dalla quale scaturiscono forti riferimenti al continente africano e un volto di bambino che piange. Questo dolore incontra la dea Igea (dea greca della Medicina) che sarà abbinata al logo del club Rotary – End Polio Now – a rappresentazione dell’intervento umano e dell’impegno sociale per debellare la malattia che porta, più a destra, ad una nuova presenza dei bambini ora felici e festosi a cui saranno abbinati altri elementi di simbologia di rinascita, speranza e felicità. Più a destra lo scudetto del Comune di Novara con la Cupola e infine la firma di Rotary Club Novara San Gaudenzio”.