Chieri, “Strade Aperte”, MuovitiChieri: “La mobilità più sostenibile conviene a tutti, anche ai commercianti”
“Gentile Direttore,abbiamo letto su 100 Torri la lettera di Roberto Pezzini su Strade Aperte. Diciamo subito che è assurdo parlare di “marchetta”. Il confronto della nostra associazione con l’assessore Paolo Rainato è franco e aperto, a volte anche critico. Siamo sicuri che l’assessore abbia lanciato il programma Strade Aperte non per farci un piacere, ma perché è un convinto sostenitore di un modello di mobilità più sostenibile e conveniente per l’intera città.Il programma Strade Aperte non si limita alla chiusura mensile domenicale di alcune vie del Centro Storico – misura che nessun danno può arrecare al commercio e alla vita della città – ma prevede numerosi interventi per favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta e per rendere più attraente e godibile la città. Interventi che speriamo di vedere presto realizzati.Un numero sempre maggiore di esercenti condivide queste misure. FIAB, nell’ambito del programma nazionale multitematico “Prima la bici!” ha lanciato con Confesercenti e CNA la campagna “Spesa quotidiana? Prima la bici!” sulla base dell’evidenza che chi si muove in bicicletta fa acquisti in misura molto maggiore nei piccoli esercizi commerciali di vicinato rispetto alla grande distribuzione.Ci auguriamo che prima o poi anche Roberto Pezzini comprenda il valore positivo di queste scelte”.Così in una lettera a 100torri,la presidente dell’Associazione MuovitiChieri, Ada Gabucci