NIZZA MONFERRATO: L’ASSESSORE LOVISOLO FA UN PO’ DI CHIAREZZA SUI TAMPONI
Marco Lovisolo, consigliere provinciale e assessore al Comune di Nizza, ha postato un video sul suo profilo Facebook, dove ha cercato di fare chiarezza sui tamponi in questo momento di grande confusione, che sta portando ad intasare i pronto soccorsi e a creare difficoltà alle farmacie e ai medici di base. L’assessore fa una distinzione sui tamponi: “esistono i tamponi molecolari che sono quelli tracciati, che ci inseriscono sulla piattaforma regionale e che ci danno il via libera da un’eventuale quarantena. Poi esistono i test rapidi che sono solamente uno screening e un tracciamento iniziale della nostra situazione. Nel momento in cui si abbia avuto un contatto indiretto, quindi un contatto con una persona che a sua volta ha avuto un contatto con un positivo covid, non ci è richiesto di fare nulla, né andare dal medico di base, né in farmacia a fare mille domande, né al pronto soccorso.” Nel momento in cui si abbia un contatto diretto con un positivo covid, l’assessore spiega che abbiamo due alternative: “rimanere in casa 14 giorni e poi siamo automaticamente liberi in presenza di asintomaticità, quindi di non sintomi, oppure si può accorciare questa quarantena a 10 giorni, effettuando un tampone molecolare, che è l’unico che ci inserisce sulla piattaforma e ci dà la libertà in caso di negatività di ritornare ad uscire. Queste regole sono molto chiare e in realtà sono molto semplici e sono state spiegate forse non con la dovuta attenzione”. Afferma Lovisolo: “cerchiamo in caso di non sintomi di non alzare molto il livello d’allarme, rimaniamo tranquilli, rispettiamo le tre regole fondamentali: tenere la mascherina, mantenere il distanziamento sociale e igienizzare le mani.” L’assessore termina il messaggio video dicendo che tutto questo “ci aiuterà ad accorciare questo periodo che ancora una volta si presenta difficile e non così breve”.
Alessandra Gallo