Piemonte zona rossa, si torna al lockdown

Il nuovo dpcm firmato dal presidente del consiglio Conte nella nottata ci fa tornare, in sostanza, al lockdown di marzo. Pur non essendo al momento ancora ufficiale, il Piemonte (insieme a Lombardia, Calabria, Alto Adige) farà parte della zona rossa: quella con le maggiori restrizioni. Rispetto alle indiscrezioni della vigilia, l’unica novità , è che parrucchieri e barbieri resteranno aperti anche nelle aree rosse. Dando per scontato il Piemonte in zona rossa, ecco le regole che dovremo rispettare, dal 5 novembre al 3 dicembre.

E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, e perfino gli spostamenti all’interno del territorio, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. La didattica a distanza in queste regioni scatterà già dalla seconda media (salvo le attività con minori disabili). Resteranno chiusi bar, pasticcerie, ristoranti, e tutti i negozi che non vendono beni essenziali. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e – fino alle 22 – la ristorazione con asporto, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze. Restano aperti i negozi di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. E le industrie. Nessuna serrata per i servizi essenziali, farmacie e supermercati saranno aperti al pubblico come a marzo scorso.