Covid, Piemonte area rossa: da domani queste sono le regole

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 3 novembre contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.A seconda  della fascia di rischio da contagio covid-19, le regioni sono state classificate come area rossa, arancio, gialla.Le principali disposizioni per la Regione Piemonte classificata AREA ROSSA, valide dal 6 novembre, sono:

  • vietato lo spostamento anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità o salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro
  • Chiusi Bar e Ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità
  • Aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri
  • Chiusi i centri estetici
  • Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Aperte le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le Università salvo specifiche eccezioni
  • Sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi.  Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale
  • Chiusi i musei, le mostre
  • Chiusi i teatri, cinema, palestre, attività di sale gioco, sale scommesse anche nei bar e tabaccherie
  • Per i mezzi di trasporto è consentito il riempimento fino al 50%  fatta eccezione per il trasporto scolastico

Se la Regione per 14 giorni risulterà avere condizioni di rischio meno elevato potrà essere classificata diversamente, sulla base di dati oggettivi inclusi nel monitoraggio periodico che dovrà essere inviato al Ministero della Salute.