CRONACA – Ivrea e Canavese: spaccio di droga, tre arresti
Nell’ambito dell’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ivrea, nella mattinata di martedì 10 novembre 2020, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Ivrea e Banchette, supportato da due team del Nucleo Cinofili della Questura di Torino, ha dato esecuzione a 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Ivrea nei confronti di due cittadini italiani e di un cittadino marocchino, residenti in Ivrea e nel Canavese, ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti:M., classe 1997;C., classe 1999;B., classe 2000. Le articolate indagini svolte dal Commissariato di P.S. di Ivrea e Banchette, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Ivrea, sono durate circa 10 mesi e hanno consentito di delineare un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati che sono risultati abitualmente dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti in Ivrea e nei comuni limitrofi. Secondo l’ipotesi accusatoria, avvalorata dal G.I.P., gli indagati, inseriti stabilmente nell’ambiente dello spaccio eporediese, ponevano in essere le condotte illecite mediante appuntamenti concordati con i loro clienti telefonicamente o utilizzando piattaforme social per mettersi al riparo da eventuali intercettazioni telefoniche. I luoghi di incontro venivano individuati, di volta in volta, all’interno di bar, sale giochi e discoteche della zona (gli esercenti sono risultati completamente estranei alle attività illecite), ovvero presso luoghi pubblici, come la Stazione Ferroviaria, abitualmente frequentati dai tossicodipendenti. Numerosissimi i riscontri all’intensa attività di spaccio che non si è interrotta neanche durante il primo periodo di lockdown per l’emergenza epidemiologica da covid-19. Gli indagati hanno palesato una spiccata caratura criminale. N.M. nel mese di febbraio u.s. è stato tratto in arresto per detenzione e porto di un’arma clandestina di fabbricazione artigianale e di micidiale potenzialità. A carico di V.C. è stata contestata anche l’aggravante di aver ceduto stupefacenti a soggetti minorenni.Nell’ambito della complessiva attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti sono state arrestate 6 persone in flagranza e sono stati sequestrati oltre 300 gr. di hashish e maijuana, 13 grammi di cocaina, una mitraglietta artigianale e 38 cartucce