Progetto per Chieri: “Basta attacchi personali, serve confrontarsi sui temi”
“Il Presidente della Commissione Parlamentare antimafia, Nicola Morra, ha fatto una dichiarazione grave che disonora tutte le istituzioni. Ha infangato la memoria di Jole Santelli perché colpevole di essere stata malata, discriminando senza umanità, tutti i malati specie quelli oncologici. Dichiarazione di una volgarità così bassa verso una donna esemplare, politico di alto rango, eroica combattente contro il male dei mali, il male peggiore che non era il cancro ma la MALAPOLITICA e della sua patologia privata e personale non ne ha fatto scudo ne strumento. Recentemente un simile esempio purtroppo si e verificato anche nella nostra città a Chieri dove su un dibattito per la costruzione di un ospedale unico, il Sindaco pronuncia parole su stampa inopportune verso la consigliera Dott.ssa Rachele Sacco anche lei politico di rango e impegnata tutti i giorni a combattere un brutto male che l’ha colpita. Gli attacchi personali, più che la diversa proposta politica, diventano lo strumento più largamente usato per colpire e indebolire l’avversario. Questo costume si diffonde a macchia d’olio anche nelle nostre città per cui si assistono a picche e ripicche anche al di fuori delle sedi politiche. Facebook, stampa locale e quant’altro sono quindi l’agone di una ridda di affronti alla persona che nulla apportano al dibattito per la soluzione delle necessità della comunità che questi attori sono chiamati a gestire.Mi auguro che finisca e si torni a confrontarsi sui temi e non sulle persone.” Così scrivono in una nota, per il gruppo Progetto per Chieri, il Presidente, Giulio Campo, e il Vice Presidente, Ugo Brusco