CRONACA – Torino: droga, tre arresti per il commissariato Barriera Milano

L’attività del commissariato Barriera Milano è iniziata venerdì scorso con il rintraccio, in via Verres, di un cittadino nigeriano di 52 anni colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione. L’uomo, infatti, già arrestato in passato ben 4 volte per reati inerenti agli stupefacenti, risulta colpito da una ordinanza emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino in relazione ad un cumulo di pene tutte relative a reati di spaccio. Dovrà scontare la pena residua di 10 anni di reclusione ed il pagamento della pena pecuniaria di 45000 €. Intorno alle 19.30 un cittadino, attraverso l’applicazione YouPol, segnala agli agenti della Polizia di Stato la presenza di un pusher, intento a svolgere la propria attività nascosto nel retro di un’automobile in zona San Donato. I poliziotti raggiungono il luogo indicato e l’uomo, un cittadino gabonese di 20 anni, alla loro vista, tenta immediatamente la fuga. Nell’allontanarsi, lo straniero estrae dalla propria tasca alcune dosi di sostanza stupefacente e le ingerisce. Bloccato dopo pochi metri, il pusher viene controllato. Oltre a numerosi precedenti di Polizia a suo carico il ventenne risulta colpito da un ordine di espulsione emesso ad ottobre di quest’anno. Il gabonese è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente, denunciato per la mancata esecuzione dell’ordine di espulsione e sanzionato per essersi allontanato dal proprio domicilio senza giustificato motivo. Alcune ore più tardi la pattuglia del commissariato, transitando in corso Palermo, sente delle urla provenire da Largo Giulio Cesare. Giunti sul posto trovano due persone litigare tra di loro. Uno dei due ha la testa coperta di sangue, l’altro brandeggia un collo di bottiglia. I poliziotti intervengono, disarmando quest’ultimo e allertando personale del 118. La vittima, con numerose ferite vicino all’arcata sopraccigliare, alla testa ed al collo, viene trasportata in ospedale mentre il suo aggressore, ventitreenne nigeriano, continua a dare in escandescenze. Una terza persona presente sul posto dichiara agli operatori di aver assistito ad una lite nata per futili motivi, degenerata nel momento in cui lo straniero ha afferrato da un cassonetto una bottiglia e, dopo averla infranta sul marciapiede, se n’è servito per colpire la controparte. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, è stato arrestato per lesioni aggravate e tentata rapina.