Prove di carico statiche e dinamiche sui ponti della Città metropolitana di Torino

Da domani martedì 1 dicembre prendono il via le prove di carico statiche e dinamiche programmate nei Piani di controlli e monitoraggi predisposti dalla Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino per verificare le condizioni delle infrastrutture e lo stato di rispondenza ai requisiti per i quali sono stati progettati.

Di seguito il calendario delle prove di carico, statiche e dinamiche:

Martedì 1 dicembre 2020 dalle ore 8:00 alle ore 17:00 (senso unico alternato e chiusure di 15-30 min).

– Ponte di Robassomero sulla Sp. 18 al Km 3+500, in Comune di Ciriè e Comune di Robassomero;

Mercoledì 2 dicembre 2020 dalle ore 8:00 alle ore 17:00 (senso unico alternato e chiusure di 15-30 min)

– Ponte di Carmagnola sulla Sp. 20 al Km 13+900, in Comune di Carmagnola

Giovedì 3 dicembre 2020 dalle ore 9:00 alle ore 13:00

– Ponte di Rueglio sulla Sp. 64 al Km 0+350 dir 02, in Comune di Val di Chy (senso Unico Aalternato e chiusure di 15-30 muniti)

– Ponte di Sparone, sulla Sp. 49 al Km 2+440, in Comune di Sparone (Chiusura totale dalle 9:00 alle 13:00)

Le attività di controllo previste consistono in:

Prove di carico statiche: per verificare il comportamento deformativo delle strutture, vengono sollecitate con carichi di prova (camion) a intensità variabile, in grado di indurre le massime sollecitazioni. La loro esecuzione permette di ottenere un controllo globale e diretto dei ponti, verificare che gli sforzi prodotti in corrispondenza del massimo carico siano compatibili con quelli sopportabili dalle strutture. Può così essere definito il grado di  comportamento elastico strutturale, con conseguente determinazione degli spostamenti e degli stati tensionali in corrispondenza di determinati punti, al fine di confrontare il comportamento effettivo del ponte con quello ipotizzato nel modello agli elementi finiti, validando le scelte progettuali.

Prove di carico dinamichefinalizzate alla caratterizzazione del comportamento dinamico delle strutture, impiegando come forzante (modello con dominio nel tempo) il traffico veicolare (a senso unico alternato) in modo da cogliere le accelerazioni prodotte dal passaggio di mezzi pesanti. Queste prevedono la collocazione di 7 accelerometri: 4 accelerometri triassiali e 3 accelerometri monoassiali. I dati trasmessi dagli accelerometri saranno gestiti e registrati da 2 centraline e relativo sofware di elaborazione.

 

Queste attività e le successive previste su altri ponti e viadotti sono svolte nel pieno rispetto delle procedura di gestione della sicurezza dei ponti esistenti “Linee Guida CONSUP del 17.04.2020” e sono finalizzate a prevenire livelli inadeguati di danno, rendendo accettabile il rischio. Il controllo periodico delle condizioni di ponti, viadotti, cavalcavia di competenza della Città metropolitana di Torino, avviato già da anni, con l’istituzione dell’Ufficio tecnico specialistico e dell’Ufficio opere d’arte e catasto ponti sotto la direzione e il coordinamento della direzione Viabilità, effettua costantemente censimenti, ispezioni e prove di diagnostica strutturale, al fine di programmare gli interventi di manutenzione sulle opere d’arte.