Chieri: “Contributi comunali a pioggia”, Sacco all’attacco
“Cento sessantaseimila e novecento euro (166.900), a tanto ammontano i contributi a vario titolo e a varie realtà chieresi che il Comune ha elargito nel solo mese di novembre tramite delibere di Giunta. Visto il clima si potrebbe ben dire contributi a pioggia per tutti, e se qualcuno potrebbe anche essere condivisibile perché davvero a fini sociali in un momento così difficile per molti cittadini, altri paiono proprio uno schiaffo a chi è in difficoltà e, al contrario, suonano come favori e nulla più. Vista tanta abbondanza, io e il consigliere Varaldo, ci siamo chiesti soprattutto il criterio di tali distribuzioni:
- “I love rock lock” della coop La Collinella. 7500 euro per diffondere alcune ore al giorno, nella zona pedonale, musica e altri programmi radiofonici. La Collinella è una cooperativa che produce prodotti agricoli. Alle precise domande della minoranza abbiamo assistito al solito vago giro di parole dell’Assessore Paolo Rainato che ci spiega come: “La Collinella si occupa di prodotti agricoli ma anche a 360 gradi del panorama culturale”, davvero? <La cultura è uno dei quei settori che sta soffrendo- prosegue Rainato – e quando ci hanno presentato il progetto ci siam sentiti in dovere di aiutarli”, già peccato che loro vivono di agricoltura e non di cultura (a meno che l’assessore non intendesse coltura). E, infine, la chicca dell’assessore: <La radio darà gioia, sollievo e spensieratezza (vi giuro ha detto davvero così! Ndr) per quella che potrà essere una piccola ripresa per TUTTO il tessuto socioeconomico della città>. Non serve neppure commentare, basti pensare alle tante imprese ed attività della città davvero in difficoltà che necessiterebbero di un concreto aiuto economico dal Comune.
- Mozione Zullo per sostegno al Cir. In tema di criteri ci sembra chiara la discriminate, come dice il Sindaco Sicchiero proprio all’ultimo consiglio rispondendo alla mozione del consigliere Zullo sul contributo (non dato) ad una delle storiche associazioni della città. <L’appartenenza ad un partito – risponde il primo cittadino – può semplicemente costituire una conoscenza in più o in meno della persona su cui fatta la selezione può ricadere la scelta come no. Io faccio parte del Pd, il consigliere Zullo fa parte di una lista civica, per cui non può attingere eventualmente ad una serie di professionalità di partito perché non milita in un partito, forse perché appartiene ad una lista civica non comprende le potenzialità dell’appartenere ad un partito>. E quindi chi non è amico o tesserato PD chi lo aiuta?
- Contributo di 40mila euro per i dehors di piazza Cavour. Il Comune ci ha sempre stato detto che servivano per aiutare i locali a rifarli dopo che le indicazioni della Soprintendenza delle Belle arti aveva imposto un adeguamento, al question time, però, l’assessora Flavia Bianchi cambia versione: <la Sovrintendenza non ha un richiesto di modificare i dehors perché non consentirebbero di vedere le facciate, quando fu approvato il progetto proposto dal Comune si discusse con la sovrintendenza su come si dovessero posizionare i dehors nella nuova piazza e all’epoca fu approvato il nostro progetto>. Quindi, è il Comune che ha deciso di cambiare tipologia di dehors obbligando i locali a cambiare tutte le attrezzature e adesso il Comune tira fuori i soldi per rimborsargli le spese che sosterranno per questo.I contributi, in periodo delicato come questo, con attività chiuse, persone in cassa integrazione, famiglie allo stremo, andrebbero dirottati su progetti utili, non dispersi o finire nelle tasche di persone, cooperative ed associazioni il cui unico merito è essere vicine al partito e all’amministrazione comunale. Valuteremo anche se ci sono gli estremi per un esposto alla Corte dei Conti per questo uso di denaro pubblico.” Così scrive in una nota Rachele Sacco – Consigliere comunale di Chieri (Progetto per Chieri – Salviamo l’Ospedale insieme).