Castelnuovo Don Bosco- L’Istituto Andriano si aggiudica il premio “Storie di Alternanza”

Un momento di Giochiamo nonostante la distanza

Un progetto studiato per fare educazione a distanza, rivolto ai bambini delle prime classi della scuola primaria, ha fatto vincere alle studentesse del corso Servizi sanitari e assistenza sociale dell’Istituto Pietro Andriano di Castelnuovo Don Bosco il primo premio nel concorso “Storie di Alternanza”, promosso dalla Camera di commercio di Asti-Alessandria per valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro elaborati dai ragazzi delle scuole superiori.

Il traguardo è stato raggiunto per la categoria “Istituti tecnici e professionali” e consiste in un premio in denaro di 600 euro.

“Giochiamo insieme nonostante la distanza” è il titolo elaborato dall’Istituto Andriano, esplicitato nella realizzazione di laboratori virtuali a distanza nei quali si svolgono letture, tecniche di disegno, canzoncine, filastrocche, insieme a indicazioni per realizzare lavoretti e giochi con cartoncini, bottoni, pennarelli, tempere. Giocare può annullare le distanze e le ragazze dell’Andriano lo hanno dimostrato con grande inventiva, creatività e tanta pazienza, caratteristica indispensabile per chi dovrà in futuro operare nel settore socio-sanitario a contatto con bambini, disabili o anziani. Le studentesse sono state coordinate dall’insegnante Graziella Deideri, con l’aiuto dell’insegnante di informatica Cristina Corcetti. Il progetto ha avuto la collaborazione della Dirigente scolastica della scuola primaria di Castelnuovo Don Bosco, Cocconato e Montiglio M.to, Angela Evangelista e le insegnanti Natascia Fiorito e Maria Vittoria Bechis delle classi seconde e terze, che hanno partecipato attivamente a distanza.

Riguardo al premio in denaro – commenta Silvio Manello, responsabile di sede la scuola vorrebbe utilizzarlo per l’acquisto di piccole apparecchiature sanitarie che possano permettere agli studenti del corso “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” di esercitarsi durante le ore di laboratorio. Mai come in questo momento sentiamo il dovere, come scuola, di porre l’accento sull’ambito sanitario, per poter permettere ai nostri studenti di poter accedere al meglio, un domani, a tutte quelle professioni sanitarie o studi universitari, quali ad esempio infermieristica, che, accanto a psicologia e scienze dell’educazione, costituiscono il naturale e più congeniale prosieguo per chi alle superiori intraprende un tipo di percorso come quello offerto dalla nostra scuola.” 

L’avventura delle vincitrici non si chiude qui. Il concorso prevede anche una fase nazionale, gestita da Unioncamere, a cui accedono tutti coloro che hanno superato la selezione locale. L’Istituto Andriano è atteso quindi ad una nuova sfida, speriamo con lo stesso successo.

 

Carmela Pagnotta