CRONACA – Torino: non trova in casa la droga e colpisce la compagna

Venerdì sera, gli agenti del Squadra Volante intervengono in un condominio del centro città per la segnalazione di una lite in famiglia. Al loro arrivo i poliziotti odono le urla provenire dall’abitazione. Quando la porta dell’alloggio si apre agli occhi degli agenti si presenta una donna in lacrime che racconta loro di essere stata insultata e aggredita dal compagno. La casa è a soqquadro, oggetti rotti sul pavimento e mobilio danneggiato. Il tutto era iniziato quando l’uomo, un cittadino marocchino di 30 anni, rincasando l’aveva accusata di avergli nascosto dello stupefacente. L’aggressione era terminata solo quando aveva trovato la droga.

Dai racconti, gli agenti hanno poi appurato che l’episodio in questione non era isolato: insulti e aggressioni andavano avanti da tempo. In una circostanza, in passato, la donna era stata malmenata dal compagno in un parco pubblico dopo che la donna aveva chiesto spiegazioni sul denaro, risparmiato per un futuro matrimonio e speso dal compagno. Lo straniero, inoltre, spesso si trovava in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool e non accettando il lavoro della donna, l’aveva più volte minacciata di andare sul suo posto di lavoro per farla licenziare. Tutto questo aveva portato la donna a uno stato di esasperazione temendo alche per la sua incolumità viste le percosse ricevute nel tempo.

Alla luce dei fatti, il cittadino marocchino è stato arrestato per maltrattamenti e sanzionato amministrativamente per lo stupefacente trovato in suo possesso.